Cerimonia laica oggi per Carlo Alberto Canevali

ROVERETO. Oggi alle 14.30 la famiglia, gli amici e i molti musicisti che hanno conosciuto Carlo Alberto Canevali si ritroveranno al cimitero di Besenello per una cerimonia laica di commiato. La...



ROVERETO. Oggi alle 14.30 la famiglia, gli amici e i molti musicisti che hanno conosciuto Carlo Alberto Canevali si ritroveranno al cimitero di Besenello per una cerimonia laica di commiato. La scomparsa di Canevali, batterista jazz e insegnante di musica al Cdm, ha suscitato reazioni addolorate da parte di tutte le persone che lo hanno conosciuto. Aveva scoperto di essere malato un paio d’anni fa, ma aveva continuato a lavorare fino all’ultimo, tanto che sabato, il giorno in cui si è spento, alle 11.45, era atteso per un concerto a Trento. Canevali doveva ancora compiere cinquant’anni, ma è riuscito a portare avanti una serie incredibile di progetti musicali, arrivando a suonare con autentici fuoriclasse del jazz, come Kenny Wheeler ed altri, a incidere e produrre una immergendosi in molti progetti legati alla didattica, tra i quali la pubblicazione di un testo molto importante per lo studio del ritmo, “The Rhythm Book” di Richard Hoffman, che aveva tradotto in italiano per darlo alle stampe attraverso la propria casa editrice, la Nbn.

La cerimonia a Besenello. Oggi alle 14.30 saranno in molti a voler dare l’ultimo saluto all’amico, al maestro, al musicista. Canevali, persona mite ma tutt’altro che remissiva, ha saputo costruire attorno a sé un circuito di giovani musicisti formandoli in maniera anticonvenzionale, convinto com’era che non bisognasse aver paura di sbagliare perché l’abilità del musicista è saper cogliere dall’errore un’opportunità di sviluppo alternativo. Una lezione di vita, prima ancora che di tecnica strumentale. E anche per questa ragione, oltre che per il fatto di aver seminato molto e bene nel suo campo d’elezione, quella di oggi non sarà una cerimonia convenzionale. I musicisti porteranno i loro strumenti e suoneranno per lui, per ricordarlo nella maniera che lui stesso avrebbe apprezzato di più. Canevali negli ultimi anni aveva vissuto a lungo in Australia, dove in poco tempo si era costruito una reputazione come insegnante e come musicista. Progettava di trasferirsi a Melbourne e lo avrebbe fatto, riscuotendo il meritato successo, se non lo avesse fermato il male incurabile che in breve tempo lo ha portato a lasciare l’amata moglie Alexandra e i suoi tanti amici che ora lo piangono.













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