Caldo nelle cucine dell’ospedale, Apss: «Non si registrano malori»
L’azienda sanitaria rileva però alcuni problemi: «Difficoltà di gestione dei rapporti tra il nostro personale di cucina e il personale della ditta appaltatrice, su cui stiamo monitorando la situazione»
ROVERETO. «Non risultano segnalazioni di malori avuti dai membri del personale interno o della ditta appaltatrice a causa del caldo nei locali dedicati alle cucine dell'ospedale Santa Maria del Carmine di Rovereto». Lo riporta l'azienda sanitaria di Trento (Apss) in una nota, precisando come la situazione nei locali cucina sia «conosciuta e monitorata».
«Apss registra alcune difficoltà di gestione dei rapporti tra il nostro personale di cucina e il personale della ditta appaltatrice e su tale fronte sta attentamente monitorando la situazione», si legge nella nota.
«Nel corso degli anni sono state attuate una serie di misure, tra cui l’installazione di impianti di trattamento aria e di aspirazione, per mettere a disposizione dei lavoratori il miglior l’ambiente di lavoro possibile. I locali hanno un impianto di raffrescamento dal 2015 che permette di mantenere temperatura e umidità media giornaliera nei limiti consentiti».
«Nei prossimi giorni verranno effettuate nuove misurazioni per tenere costantemente monitorato il microclima dei locali».