CARLO FAIT (PD) 

«Bretella alla Mira, altra opera cancellata»

ROVERETO . Bretella della Mira, il Comune cancella un'opera già finanziata e pronta ad essere costruita, per proporne un altro che chissà quando vedrà la luce. É Carlo Fait, segretario del Pd di...



ROVERETO . Bretella della Mira, il Comune cancella un'opera già finanziata e pronta ad essere costruita, per proporne un altro che chissà quando vedrà la luce. É Carlo Fait, segretario del Pd di Rovereto, a commentare - negativamente - la scelta dell'amministrazione di cancellare la variante alla Mira. «L’assessore Plotegher, già allora come presidente di circoscrizione, aveva più volte nella scorsa consigliatura, dichiarato la sua avversità a questa soluzione viabilistica, proponendone un’altra che attraversava l’area dei Lavini di Marco. Era chiaro sin dall’inizio dell’insediamento di questa giunta il boicottaggio dell’opera. La realizzazione della strada rispondeva ad un criterio di allontanamento del traffico da Lizzana e naturalmente rispondeva ad una programmazione di sistema di arterie viabilistiche approvato dal consiglio comunale nell’allora piano della Mobilità, oggi si dice in fase di revisione». Fait ricorda che con questa strada si sarebbe costruita una ciclabile, e si poteva declassare la strada a Lizzana. «L’idea era quella di rafforzare le ciclabili fino a Marco, declassando il tratto di statale che attraversa Lizzana a strada di quartiere. La progettazione della strada prevedeva anche la realizzazione di ciclabile annessa. Ora dal nulla, l’assessore cancella l’opera senza preoccuparsi della programmazione in atto, si disinteressa del fatto che sia finanziata e ignora la storia di una città che errori del genere tanti ne ha fatti, per poi pagarne le conseguenze in termini di assenza di adeguata infrastrutturazione. Ora si dice che il nuovo tracciato sia già previsto nel nuovo Prg, attendiamo di vederlo, consci che questa scelta produrrà per la città l’ennesimo nulla di fatto. La nuova strada dovrà esser progettata, finanziata, messa a gara con una lungaggine di tempi non prevedibile e una percentuale di realizzazione nulla». (m.s.)













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