Bici in via Dante, bisogna mettere ordine 

L’assessore Graziola: «A breve arriverà una nuova segnaletica per “proteggere” i ciclisti che vanno in direzione sud-nord» 


di Giancarlo Rudari


ROVERETO. Chi imbocca in bicicletta via Dante da sud in direzione nord potrà ancora scegliere dove circolare: tenendo la destra sulla carreggiata con le macchine che arrivano in senso contrario oppure sul marciapiede di destra che non è riservato solo ai pedoni ma prevede la commistione pedoni-ciclisti. Una situazione un po’ anomala ma che è destinata, almeno in parte, a cambiare. Lo spiega l’assessore Giuseppe Graziola: «E’ vero che al semaforo di via Cavour si verificano talvolta situazioni di criticità quando le macchine si mettono appaiate. Per ovviare a questo inconveniente nei prossimi giorni verrà disegnata una linea bianca di arresto al semaforo per la canalizzazione delle macchine e al tempo stesso tracceremo una sorta di percorso per le biciclette in modo da agevolare la percezione che le bici possono imboccare via Dante anche sulla carreggiata delimitata dai segnavia purché tengano la destra. Lo spazio per bici che viaggiano in entrambe le direzioni e le auto c’è tutto. Le bici, comunque, solo in direzione sud-nord, potranno circolare anche sul marciapiede».

La commistione bici-auto e bici-pedoni continuerà su via Dante lato est mentre nel senso di marcia nord-sud (da Santa Caterina verso via Cavour) le bici dovranno rimanere sulla carreggiata sempre mantenendo la destra. Ma la segnaletica posta all’ingresso di via Dante per chi proviene da via Cavour non trae forse in inganno o disorienta il ciclista che non sa dove andare? In realtà la risposta arriva dall’ordinanza 10 del 9 febbraio emessa dal Comune nella quale è riportato espressamente: “... in direzione sud è consentito il transito dei veicoli incluse le biciclette, mentre nella direzione da sud a nord è consentito il transito alle sole biciclette; per quanto attiene il marciapiede lato est - in direzione di marcia da sud verso nord - è consentito il transito anche alle biciclette oltre che ai pedoni». E’ dunque l’ordinanza che consente le due opzioni . Il cartello grigio (a sinistra nella foto) non è è previsto dal codice della strada ma è stato realizzato dal Comune per indicare una situazione diversa dalla normalità, mentre il cartello azzurro rotondo (a destra nella foto) prevede (secondo il codice della strada) la promiscuità ciclisti-pedoni. Che dovranno ancora convivere fino a quando per lo meno non verrà sistemato l’arredo urbano.

©RIPRODUZIONE RISERVATA















Scuola & Ricerca

In primo piano