«All’ex macello un parco con parcheggio»
Civettini (Civica Trentina): sull’area servono un polmone verde per San Giorgio e posti auto interrati
ROVERETO. Sull’area dell’ex Macello di San Giorgio la Provincia intendeva realizzare il nuovo istituto d’arte Depero, ma la revisione della spesa del 2013 ha fatto slittare l’opera tra gli interventi “non confermabili”. Sul destino dell’area, liberata nel frattempo dagli immobili, già demoliti, interviene il consigliere provinciale Claudio Civettini, secondo il quale «vi potrebbe essere la possibilità di rifinanziare e perciò rimettere in pista quanto previsto nelle delibere relativamente all’Istituto Depero». Sarebbe un inserimento «saggio, interessante e sicuramente utile per quanto riguarda il complesso di San Giorgio, sostiene Civettini, il quale però afferma che «la Provincia, o chi per essa, stia valutando una cessione e la possibilità potrebbe essere anche una speculazione edilizia di qualche genere, travasando dei volumi e creando nell’area una zona sicuramente inadatta a costruzioni di un certo genere ma comunque anche inadatta per realizzare depositi di automezzi o di pullman, perché una delle ipotesi ventilate è anche il trasferimento del deposito dei mezzi di Trentino Trasporti». Civettini chiede perciò di verificare la possibilità di un accordo tra Provincia e Comune di Rovereto «la possibilità di creare un polmone verde per la zona, con un parco giochi, visto che il quartiere di San Giorgio si è sviluppato in modo importante per non dire più vasto, a livello locale, e che oggi vede un parco che sostanzialmente è un rotonda in mezzo a un crocevia di strade. E crediamo che quest’area, abbia anche la possibilità, con una attenta progettazione degli spazi, di essere in superficie un parco, realizzando invece anche un adeguato parcheggio sotterraneo, rispondendo così alle palesi esigenze di parcheggio, così liberando Via Prato dai parcheggi stradali che la rendono pericolosa». Con queste premesse, il consigliere della Civica Trentino se l’area in oggetto sia stata di fatto «liberata da impegni di edilizia scolastica», quali siano le prospettive d’utilizzo «e se si esclude la via della cessione a terzi, così evitando speculazioni inopportune per il quartiere di San Giorgio, già fortemente urbanizzato negli ultimi anni e che ha visto uno sviluppo edilizio imponente». Infine Civettini chiede la possibilità di creare all’ex macello un “polmone verde” a servizio del quartiere, con un parco giochi «visto che il quartiere, visto che l’attuale ha sede in una rotonda in un quadrilatero di vie che sono svincolo del traffico del quartiere stesso». In coda all’interrogazione, Cuivettini lancia la proposta di creare anche « un parcheggio interrato che possa rispondere alle esigenze del quartiere, liberando anche via Prato dai pericolosi parcheggi stradali».