A palazzo Piomarta oggi parla lo scrittore Fabio Geda
ROVERETO . Per il nuovo ciclo di “Attraversamenti”, alle 18 a palazzo Piomarta, in Corso Bettini, 84, lo scrittore Fabio Geda sarà in dialogo con Silvia Fargion (Dipartimento di Psicologia e Scienze...
ROVERETO . Per il nuovo ciclo di “Attraversamenti”, alle 18 a palazzo Piomarta, in Corso Bettini, 84, lo scrittore Fabio Geda sarà in dialogo con Silvia Fargion (Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive e coordinatrice del corso di laurea in Educatore professionale) e Bernadetta Santaniello (giudice Rovereto e Trento, presidente del Tribunale per i minorenni di Trento). Geda torna al suo amato libro “Nel mare ci sono i coccodrilli”, uno dei primi a narrare di minori migranti. Ma, ad “Attraversamenti”, il dialogo ruoterà soprattutto attorno alla domanda: «Chi sono gli adulti dietro alle sue storie? Figure solo di sfondo? Incapaci di essere dei punti di riferimento?». Geda porta nella narrativa la sua lunga esperienza di educatore. Per questo i suoi libri riescono a scavare dentro le fragilità e la spavalderia dei giovanissimi e stimolano il confronto tra le generazioni.
L’iniziativa pubblica, a ingresso libero, nell’aula magna di Palazzo Piomarta.
Appuntamento del ciclo “Attraversamenti”, organizzato dal Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive dell’Università di Trento con il patrocinio del Comune di Rovereto e in collaborazione con l’associazione culturale Rapsodia. L’obiettivo degli incontri è riflettere assieme alla cittadinanza su come le lettere raccontano ciò su cui la psicologia indaga. Partendo da alcune suggestioni che nascono dall’osservazione della realtà si “attraverseranno” dunque svariati territori ripercorrendo i cambiamenti e le trasformazioni che caratterizzano l’epoca attuale. Dopo Geda, il ciclo proseguirà venerdì 14 dicembre con Michela Murgia sul tema “Ragazze elettriche”.