PANAROTTA

Rogo in Panarotta, denunciato il piromane

Il rogo nei boschi sulle pendici sud. Nella casa dell'uomo anche armi da guerra e munizioni, finiti sotto sequestro



TRENTO. Un uomo segnalato all’autorità giudiziaria, il sequestro di armi, munizioni e persino un lacrimogeno. È il risultato dell’attività ispettiva condotta nelle ultime ore dal Corpo forestale provinciale a seguito di un incendio che è stato appiccato nei boschi sulle pendici Sud del Monte Panarotta.

Qui ieri sera sono stati impegnati i vigili del fuoco volontari della zona accanto ai forestali dei distretti di Pergine e di Borgo Valsugana. Si è sospettata fin da subito l’origine dolosa delle fiamme e per questo sono state organizzate delle pattuglie di monitoraggio delle strade forestali e delle baite presenti in zona, finché su un fuoristrada è stato ritrovato del materiale probabilmente usato per l’innesco.

Un sospetto che il proprietario del mezzo avrebbe consolidato: da ciò, la decisione di perquisire la sua abitazione.

Qui i forestali si sono imbattuti in un vero arsenale detenuto illecitamente: armi, munizioni, persino armi da guerra e un ordigno lacrimogeno. Il tutto è stato posto sotto sequestro e l'uomo, come detto, è stato segnalato alla competente autorità giudiziaria.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Giustizia

Avvocati Cassazionisti a Trento: con Trieste le percentuali più alte d'Italia

“I distretti più del Nord Est – afferma Antonello Martinez, presidente dell’Associazione Italiana Avvocati d’Impresa nonché fondatore dello studio legale Martinez&Novebaci - hanno una maggior propensione dei colleghi ad acquisire l’abilitazione al patrocinio in Cassazione. La situazione è all’opposto nel sud Italia”