Un nuovo focolaio ad Arco: 33 positivi nella casa di riposo
Il contagio non si arresta. Mentre a Dro c’è la prima persona guarita da Covid-19, nella struttura di via Strappazocche scoppia l’epidemia. «Una sorpresa» per l’Azienda sanitaria Per colpa del virus anche il Mondiale di Optimist deve spostare l’appuntamento di luglio
Alto garda e ledro. Il virus non vuole placare la sua violenza. All’interno della Fondazione Comunità di Arco, la casa di riposo in via Strappazocche, è scoppiato un nuovo, violento focolaio. «Una sorpresa», conferma Enrico Nava, il direttore integrazione socio sanitaria dell’Azienda sanitaria, durante la consueta conferenza stampa in Provincia. In un paio di giorni si sono registrati 33 casi di positività, fra ospiti e personale. «La situazione è critica - ha ammesso il dirigente provinciale - perché si è aggravata nelle ultime due giornate. Si tratta di una struttura importante, con 130 posti letto. Purtroppo la zona dell’Alto Garda e Ledro è parecchio toccata dal coronavirus». Restano invece sotto controllo, al momento, le altre due strutture sanitarie investite dal terribile virus: Eremo e Villa Regina non hanno avuto nuovi contagi. Ad Arco, in totale, ha confermato l’assessore Segnana si sono registrati 18 casi in più, che portano la città delle Palme a 121 casi totali. Crescono anche i contagi in valle di Ledro, con 13 nuovi casi accertati, che tocca le 69 unità. Riva conta 7 nuovi casi per un totale di 16 pazienti. A Nago un solo nuovo caso conclamato.
La buona notizia a Dro
A Dro, come spiega il sindaco Vittorio Fravezzi, c’è una buona notizia. «Una delle persone contagiate nei giorni scorsi è ufficialmente guarita dal Coronavirus - spiega Fravezzi -. Come già detto e anche oggi ribadito dall’Unità di Crisi, continuano a crescere su scala provinciale i positivi al Covid 19 soprattutto nelle zone del turismo invernale, mentre come detto dal dottor Antonio Ferro, nell'Alto Garda e Ledro sono concentrati soprattutto nelle Rsa, settore particolarmente sensibile. Infatti oggi registriamo 10 nuovi casi, nove dei quali all’interno della Residenza Molino e un caso a domicilio. Come già in precedenza sono stati attivati tutti i protocolli previsti garantendo la massima sicurezza possibile a tutti, soprattutto per gli utenti e il personale della Residenza. Pertanto abbiamo 21 persone positive che si trovano all’interno della Residenza Molino, 8 a domicilio, in particolare operatori socio sanitari, una persona è ricoverata in ospedale (non grave) e una è appunto guarita».
Nuove restrizioni a Dro
«Da stasera scatteranno nuove restrizioni per quanto riguarda le aree sportive aperte, i parchi gioco e le aree a giardino proprio perché ci avviciniamo ai giorni più critici - illustra ancora il sindaco Fravezzi - È necessario il massimo sforzo e rispetto delle norme per contenere le possibilità di contagio. Ricordiamo che il Covid 19 colpisce tutte le fasce d’età e nessuno deve sentirsi immune. Confidiamo nel senso civico di tutti. Immancabile anche quest’oggi il nostro ringraziamento alle persone in “prima linea” che stanno esercitando il loro cruciale ruolo e che spesso in ogni momento rischiano di venir colpite e agli ammalati rinnoviamo i nostri più sentiti auguri di pronta guarigione e di sostegno garantendo da parte di ciascuno di noi la piena osservanza delle norme di comportamento. Non abbassiamo l’attenzione, dobbiamo resistere tutti uniti».
Il videomessaggio di Girardi
«Voglio esprimere la mia vicinanza e quella di tutti i cittadini della Valle di Ledro alle persone che sono a casa ammalate e contagiate, e a quelle che hanno perso i cari a causa di questo terribile virus». Sono le parole del primo cittadino di Ledro, Renato Girardi, che ieri è tornato a parlare ai suoi concittadini invitandoli a stare a casa e a seguire scrupolosamente le indicazioni dell’Azienda Sanitaria. «E’ una cosa sconfortante perché non si riesce nemmeno a condividere il dolore – afferma Girardi - per quello che può valere faccio le mie condoglianze e esprimo tutta la mia vicinanza a queste famiglie. Affidiamoci alle direttive dell’Azienda Sanitaria provinciale, diffidando di tutti i consigli insensati che vengono impartiti, su internet, da gente incompetente». La camionetta dei Vigili del Fuoco che esorta la popolazione a rimanere nelle proprie case sta passando anche tra le vie della Valle di Ledro, dove il Comune ha messo in atto anche degli interventi di pulizia straordinaria. «Abbiamo fatto una disinfezione straordinaria dei luoghi più sensibili e in cui ci sono assembramenti di persone, e delle vie principali dei nostri paesi – aggiunge Girardi –ma è importante che ognuno di noi faccia la propria parte». Poi un invito a sostegno dei commercianti locali, in prima linea per garantire rifornimento di generi di prima necessità. “La raccomandazione è che tutti coloro che si recano nei negozi, se possibile, indossino i guanti e si coprano la bocca, con una mascherina o almeno con un foulard di cotone – aggiunge – anche i nostri esercenti sono preoccupati e hanno paura del contagio, e invito tutti a dare un segno di riconoscimento e ringraziamento per il loro lavoro”.
Slitta la regata
Anche il Mondiale di Optimist si arrende al Coronavirus. A causa del dilagare della pandemia Covid-19, la Ioda - Associazione Intermazionale della Classe Optimist, in accordo con il Comitato organizzatore del Campionato del Mondo Optimist 2020, inizialmente previsto a Riva del Garda dall'1 all’11 luglio prossimi, ha deciso di posticipare a data da destinarsi lo svolgimento della manifestazione. La fluidità dell’attuale situazione di emergenza internazionale non ha ancora permesso l'individuazione di una data certa nella quale collocare l’importante evento organizzato da Fraglia Vela Riva, dall'Associazione Italiana Classe Optimist, da Riva del Garda Fierecongressi e da Garda Trentino che, è bene ricordare, chiamerà a raccolta oltre trecento giovanissimi atleti provenienti da ogni angolo del pianeta.
N.F. e S.BASS.
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