«Troppi biker in strada: serve un bus navetta»
Il sindaco di Riva ha già preso contatti con il collega di Limone: «C’è un problema di mobilità oltre che di sicurezza, prima dell’estate va trovata una soluzione»
RIVA. In attesa di sapere se e come si procederà con il completamento della ciclabile del Garda da Riva e Limone (in Consiglio comunale, come riferito su queste pagine, da parte dell’amministrazione benacense è stata espressa preoccupazione per la ventilata verifica – previo blocco – delle opere da parte del nuovo governo provinciale guidato da Maurizio Fugatti), il Comune vuole che la situazione attuale nella zona di confine diventi più gestibile. Come sottolineato anche nell’ambito del civico consesso, in due mesi secondo la contabilità dei “cugini” del territorio bresciano sulla ciclabile sono stati superati i centomila passaggi, con una media di oltre 1.600 al giorno. Viste le masse in movimento e visti i precedenti non necessariamente vincenti dell’altra sponda, è chiaro che il provvedimento annunciato di recente da parte del primo cittadino Adalberto Mosaner (il posizionamento di cartelli che richiamino l'attenzione dei ciclisti alle condotte più consone per garantire la propria sicurezza, come già fatto, appunto, per le gallerie della Gardesana orientale) non sarà risolutivo, dunque il sindaco vuole muoversi e far muovere il proprio omologo di Limone per far fronte in maniera adeguata alle mole di visitatori della ciclopedonale a sbalzo appena oltre il confine regionale. «In vista della prossima stagione – le parole di Mosaner – oltre a Rivetta c’è un altro tema da affrontare. Tutti i visitatori della ciclabile a sbalzo, centinaia di migliaia di persone, li ritroviamo sul confine. Ho già detto al sindaco di Limone che qualcosa andrà fatto. C’è un problema di mobilità, oltre che di sicurezza, perché dove arriva la ciclabile non c’è un punto per fermarsi in strada». Quali sono le proposte del primo cittadino (in attesa della realizzazione del tratto trentino, che sgraverebbe di un bel po’ il problema dei gitanti in strada)? «Si dovrà pensare a mettere a disposizione quegli autobus attrezzati per caricare dietro le bici, oppure ai bike shuttle privati come quelli che sono già in funzione verso altri punti di interesse. Quanto alla ciclabile, la nostra – ha concluso Mosaner – sarà diversa da quella di Limone. Ci interessa però soprattutto che venga fatta». (m.cass.)