Riva. Sul piatto, il bene della città. e la volontà di stipulare un accordo programmatico ben definito. per fare e per cambiare il volto di riva. con l’obiettivo di fare massa critica in vista del ballottaggio di domenica 4 ottobre. in quest’ottica, ieri hanno preso avvio gli «incontri di cortesia» fra il sindaco uscente adalberto mosaner, la candidata sindaco del centro destra cristina santi e il grande escluso, mauro malfer, con il suo ricco carniere rappresentato dal 28% di consensi.

La candidata sindaco del centro destra, cristina santi, ieri mattina, ha avuto il suo primo incontro (ne è previsto un altro oggi), con la delegazione di mauro malfer, composta da franca bazzanella e marco torboli. un incontro proficuo, lo ha definito cristina santi, durato un’ora e mezza. «un incontro di cortesia», per la delegazione di malfer, come quello programmato in serata con il sindaco uscente mosaner. «abbiamo parlato del programma - spiega la candidata sindaco santi- è stato un buon incontro, abbiamo visto quali sono i nostri punti di forza che abbiamo in comune, quali sono i punti che dovremo rivedere». incontro interlocutorio, ma proficuo.

«se ci saranno le condizioni faremo l’apparentamento, se le condizioni non ci saranno o comunque la strada sarà in salita non lo faremo - conferma la santi - noi abbiamo un altro incontro domani mattina (oggi, ndr), per verificare se le condizioni che abbiamo visto stamattina si possono integrare o sistemare».

«l’incontro di oggi è stato proficuo, i programmi sono sostanzialmente simili, ci sono alcuni punti da smussare, da rivedere, da integrare, ma la cosa è fattibile - illustra ancora la candidata sindaco del centro destra -. un eventuale accordo sarà un accordo programmatico, più che politico, visto la natura e la posizione delle varie liste. noi dobbiamo assolutamente partire dai programmi e da quali sono le priorità della città».

In vista del ballottaggio, «nessuno di noi due (riferendosi al candidato sindaco mosaner) può essere tranquillo - afferma ancora la santi -, è chiaro che stiamo cercando di trovare un punto d’incontro. andare al ballottaggio da soli è un po’ un salto nel buio. siccome la mia idea è quella di cambiare, di governare, di fare, se stringo un accordo, lo faccio su un programma ben definito, con dei punti programmatici precisi, delle scadenze, un programma per fare non per governare in qualche maniera». «è chiaro che per me sarà una condizione “sine qua non” quella di trovare un punto di incontro con delle tappe ben definite, al di là delle cariche - conclude cristina santi - se faremo accordo lo faremo solo per governare, perché siamo nati per questo. l’obiettivo è comune: il tempo stringe, entro domani sera dovremmo aver definito se c’è la possibilità di accordo o meno».

Più abbottonato, invece, mauro malfer, che al Trentino non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione ufficiale. ma da quando trapela, quello con mosaner e santi è stato solo un primo incontro, definito «di cortesia». una decisione definitiva sull’eventuale apparentamento potrebbe solo emergere dopo gli incontri con i vari direttivi dei partiti e delle varie liste civiche. «ma in questo momento - confermano dall’entourage di malfer - siamo nella fase interlocutoria, faremo le nostre valutazioni dopo tutti gli incontri». pare comunque difficile trovare una quadra, visti gli schieramenti in campo e la diversità di vedute politiche.