Riva, a Langer e Molinari  intitolate due sale

riva. Bagarre, in Consiglio comunale a Riva, (anche) sulla toponomastica. Materia principale del contendere è stata la proposta (partorita in sede di commissione culturale, in particolare su impulso...


Matteo Cassol


riva. Bagarre, in Consiglio comunale a Riva, (anche) sulla toponomastica. Materia principale del contendere è stata la proposta (partorita in sede di commissione culturale, in particolare su impulso dell’allora assessore Bollettin) di intitolare la sala ex biblioteca delle Damiano Chiesa ad Alexander Langer. Contraria la Lega che, rievocando il passato del «comunista e amico di Adriano Sofri» Langer in Lotta Continua, ha proposto invece di dedicare la sala al commissario di polizia Luigi Calabresi, ucciso proprio da militanti di Lotta Continua: per Luca Grazioli quel passato, unito alla morte per suicidio a 49 anni, non offrirebbe un buon esempio. Dal punto di vista di Bollettin e altri invece nel ricordo di Lager sarebbe la sua figura di «pacifista, universalista e ambientalista, di costruttore di ponti e non di muri». La terza via sarebbe stata quella di Matteotti del Movimento 5 Stelle, che ha espresso perplessità per la scelta di Langer e per altre non legate al territorio, proponendo di dedicare la sala a Egidio Molinari, riservando semmai a Langer una delle sale della biblioteca attuale (quella individuata per l’intitolazione a Molinari). Le controproposte sono state bocciate e sono volate parole pesanti nei confronti della Lega, in particolare dal capogruppo del Pd Bertoldi («orrendo che usiate i morti come arma politica, se fossi un familiare di Calabresi verrei a schiaffeggiarvi») e da Campisi di Oltre, ex Forza Italia («a loro non frega niente di Calabresi. Essere preso in giro da questi due personaggi è un’offesa troppo grande»).

Con 17 voti favorevoli, un astenuto (Matteotti) e i leghisti usciti per protesta dall’aula, il Consiglio ha poi approvato varie intitolazioni: oltre a Langer per la sala ex biblioteca e a Molinari per la sala della biblioteca attuale e alla formalizzazione del nome “Parco del Brolio” e alla correzione del viale Francesca Alberti Lutti in Francesca de Lutti Alberti, arriveranno dunque via del Sacro Monte, via Dosso di San Bartolomeo, via Chiara Lubich, via Ca’ Brusade, strada de Prea Alta, via del Macello, giardini Vittoria Bonuzzi Confalonieri, via Umberto Maganzini, via Hannah Arendt, via Basilio Armani, via Virginia Woolf, via Simone Weil, via Ventiquattro Maggio, via Girolamo Carattoni, via Giacomo Floriani e largo VII Battaglione Genio Pionieri.













Scuola & Ricerca

In primo piano

calcio

Un'Inter infinita è in finale Champions: immagini che resteranno nella storia

L'Inter torna in finale di Champions League e lo fa con una impresa, battendo il Barcellona con un 4-3 che nel punteggio evoca l'epos del calcio italiano. L'impresa e il modo in cui e' maturata, con ribaltamenti di risultato che rievocano la partita delle partite, l'Italia-Germania dell'Azteca, resterà nella storia: due volte avanti, i nerazzurri si fanno rimontare fino al 3-2, prima che Acerbi all'ultimo istante dei regolamentari pareggi e Frattesi nei supplementari regalino alla squadra di Simone Inzaghi il biglietto per la finale di Monaco di Baviera (foto Ansa)