Orario, flessibilità per le assistenti sociali
ALTO GARDA. Oltre all’uscita anticipata (alle 15.45 anziché alle 16) per i dipendenti a tempo pieno con figli in età scolare, di cui abbiamo riferito nei giorni scorsi, il Comitato esecutivo dell’ex...
ALTO GARDA. Oltre all’uscita anticipata (alle 15.45 anziché alle 16) per i dipendenti a tempo pieno con figli in età scolare, di cui abbiamo riferito nei giorni scorsi, il Comitato esecutivo dell’ex C9 dopo un anno di sperimentazione ha deciso di mantenere anche la maggiore flessibilità di orario delle assistenti sociali della Comunità Alto Garda e Ledro: «L'orario di lavoro per il personale dipendente con la qualifica di assistente sociale, come sperimentato a partire dall’anno 2017 in corso, non presenta finora controindicazioni – si legge nella delibera che stabilizza la modifica – e può quindi essere confermato». Rimane in vigore dunque la fascia di flessibilità il pomeriggio, così come la flessibilità dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 9, dal lunedì al giovedì dalle 12.30 alle 19 (con pausa pranzo obbligatoria minima di mezz’ora) e il venerdì 12–13.30. Confermato l’orario rigido con obbligo di presenza dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 12.30 e il venerdì dalle 9 alle 12 e viene confermata la flessibilità dal lunedì al venerdì dalle 7.45 alle 9 per le sole assistenti sociali con competenza di coordinamento del servizio di assistenza domiciliare. La flessibilità è stata introdotta perché il servizio socio-assistenziale per molteplici aspetti richiede al personale del settore (caratterizzato da particolare autonomia e diretta responsabilità professionale) un’ampia disponibilità per rispondere alle varie richieste di incontri e appuntamenti che provengono anche da altri servizi e autorità, dunque per una più funzionale organizzazione è stata individuata un’impostazione più elastica, per quanto gli incontri con gli utenti siano tutti programmati e con orario stabilito che viene fissato sempre su appuntamento.
(m.cass.)