Oggi scatta l’impresa: in 24 ore il giro del Garda in sup
RIVA. Oggi verrà tentato il giro del Garda in sup (“stand up paddle”, ossia pagaiando in piedi su una tavola da surf, disciplina che da qualche tempo sta registrando adepti anche in Busa, attraverso...
RIVA. Oggi verrà tentato il giro del Garda in sup (“stand up paddle”, ossia pagaiando in piedi su una tavola da surf, disciplina che da qualche tempo sta registrando adepti anche in Busa, attraverso il gruppo capitanato da Paolo Bassetti) in una tappa unica della lunghezza di circa 130 chilometri.
A provarci è qualcuno che non è un novizio della disciplina e delle acque del Benaco, perché per il trentunenne di Desenzano David De Regibus si tratta della quarta volta in quattro anni. Il grado di difficoltà, però non è mai stato così alto: per il giro del lago – chiamato “eco-periplo”, viste le ambizioni di sensibilizzazione ambientale – De Regibus si era dato quattro giorni nel 2015, tre nel 2016 e due nel 2017, quando la prima delle due tappe si era conclusa ed era ripartita da Riva. Stavolta l’obiettivo è quello di pagaiare per una 24 ore no-stop, puntando anche al record italiano di distanza della specialità.
La partenza è in programma alle 11 dal chiosco La Capannina Beach di Pacengo di Lazise, con arrivo ipotizzato nello stesso posto e alla stessa ora del giorno seguente, dopo aver costeggiato in senso orario tutto il lago, salendo dalla parte bresciana, toccando quella trentina e poi scendendo lungo quella veronese. De Regibus sarà assistito da una barca per quel che riguarda la notte. Si tratta di un mettersi in gioco ai fini promozionali e di sensibilizzazione della mobilità sostenibile, sul lago ma anche in generale, indicando come alternativa quella di muoversi grazie alle proprie sole forze in maniera ecologica e sportiva, facendone uno stile di vita.
L’iniziativa – su Facebook allala pagina “Sup your dreams” – gode del sostegno da parte di associazioni e attività di noleggio. (m.cass.)