Nella chiesa arcipretale di Riva l’addio dei compagni a Marco
RIVA. Un cielo terso, di un azzurro cristallino, abbracciato dal primo vero tepore primaverile ha accolto una piccola grande comunità nel suo momento più duro, quello dell’estremo saluto di un amico,...
RIVA. Un cielo terso, di un azzurro cristallino, abbracciato dal primo vero tepore primaverile ha accolto una piccola grande comunità nel suo momento più duro, quello dell’estremo saluto di un amico, di un giovane ragazzo, di un figlio, di un alunno. Marco Boni, il giovane sedicenne di Tione scomparso e tragicamente rinvenuto esanime nelle profonde acque del Garda, ha ricevuto il primo sentito abbraccio.
Ieri pomeriggio, poco dopo la fine delle lezioni, alle 14, il liceo Maffei di Riva, dove Marco studiava, ha voluto salutare e ricordare l’amico perduto con una messa officiata nella chiesa arcipretale di Riva.
Presente la sua classe, la prima A del liceo classico, e numerose altre sezioni con gli insegnanti e parte del personale dell’istituto che hanno voluto ricordarlo attraverso le parole di don Dario Silvello affiancato dal parroco dell’Oltresarca don Franco Torresani. Parole che non si sono sottratte al dolore dei presenti, dai famigliari agli amici, dai compagni di classe ai professori, ma che hanno fatto forza, nonostante la sofferenza, sul reciproco sostegno, sulla lezione che questa triste vicenda deve infondere. Che possa essere un omaggio alla vita.
Don Dario ha subito parlato di luce, quella che Boni emanava e nella quale ora è immerso. Luce che dovrà essere punto di riferimento per orientarsi nel personale percorso che ognuno di noi dovrà affrontare nella propria esistenza. «Dobbiamo affrontare questa dura realtà - ha spiegato - che ci possa portare a far sentire la nostra vita e la nostra capacità di umanità. Il nostro trovarci qui insieme non è un atto dovuto, ma è espressione del nostro cuore sofferente. Questa morte ci fa scivolare nella fragilità della nostra natura. Vogliamo celebrare la forza della vita, della vita di Marco, della sua originalità, della sua personalità marcata, della sua voglia di cercare, di sapere e di conoscere. Celebriamo la vita di Marco che rimarrà sempre tra noi». Chiesa gremita, con i banchi occupati da decine di giovani ragazzi. Gli stessi che in questi giorni hanno perso un po’ di adolescenza, sparita insieme alla vita del proprio coetaneo.
I funerali di Marco Boni si terranno oggi, alle 15, a Tione. (l.o.)