Mezzo milione in 3 bonus per le famiglie in difficoltà 

L’emergenza post-Covid. La Comunità di valle ha elaborato gli interventi di sostegno Il fondo maggiore destinato a sostenere i canoni d’affitto, gli altri per gli stagionali e per i giovani


Leonardo Omezzolli


Alto garda. Sono quasi pronti per essere approvati dalla Conferenza dei sindaci di lunedì prossimo i tre bonus post lockdown che la Comunità di Valle metterà in campo per sostenere le spese d’affitto, le famiglie e le persone in difficoltà (in particolare gli stagionali) e i giovani che aderiranno ad iniziative formative sportive o culturali durante il periodo estivo. Sul piatto della bilancia economica ci saranno tra i 500 e i 600 mila euro, provenienti dall’avanzo di bilancio e che saranno destinati a sostenere questi aiuti.

Il più atteso e quello che con molta probabilità avrà un fondo maggiore sarà quello destinato a sostenere i canoni d’affitto abitativo. Per capire come funzionerà nel dettaglio si dovrà attendere l’approvazione definitiva prevista per il 6 luglio. Al momento si prevede di concederlo in percentuali del 60% (con una diminuzione del reddito familiare dal 30 al 60%), del 75% (con una diminuzione del reddito familiare dal 61 al 80%) e del 90% (con una diminuzione del reddito familiare dal 81 al 100 per cento) e comunque non superiore a 400 euro mensili che saranno erogati per 4 mensilità riferibili da marzo a giugno 2020. Si dovrà dimostrare l’effettiva diminuzione reddituale o il calo dei ricavi e ovviamente essere firmatari di un contratto di locazione. Pertanto il contributo sarà destinato sia ai lavoratori dipendenti che autonomi che in conseguenza del Covid-19 sono stati costretti a cessare o sospendere o ridurre il loro rapporto di lavoro o la propria attività. Nel conteggio del reddito saranno però considerati il reddito di cittadinanza, altri ammortizzatori sociali o prestazioni analoghe.

Dal lavoro del Tavolo di Solidarietà nato nel 2015 proprio per trovare risposte adeguate alle necessità sociali di tutti i comuni altogardesani, si è sviluppato il bonus di solidarietà la cui finalità è quella di dare aiuto economico a famiglie e singoli che a causa della pandemia si sono trovati loro malgrado in situazioni di necessità. Sarà una risposta mirata e calibrata rispetto le singole situazioni e pertanto, almeno stando alla bozza di progetto, sarà attivato su condivisione del bisogno e valutazione dello stesso da parte del Servizio Sociale con la famiglia medesima. In questo caso il tetto massimo del contributo e le modalità di accesso non sono ancora ben definite e saranno annunciate il prossimo lunedì. Con questo contributo si potrà far fronte a numerose spese quali utenze, spese condominiali, buoni pasto, spese scolastiche, ticket sanitari, ecc.

Infine sarà gestito dalla Comunità il bonus per i giovani, destinato a chi aderirà ad iniziative formative sportive o culturali durante il periodo estivo.













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