la consigliera uscente e il vicesindaco di nago torbole 

«Loppio-Busa a quattro corsie» 

Parte la campagna elettorale di Manuela Bottamedi e Luigi Masato



RIVA. Una campagna elettorale che punta tutto sulla valorizzazione del lago, la risoluzione di molte delle sue questioni più scottanti, e sullo smantellamento del centralismo in favore dei Comuni, quella che propone Forza Italia per le prossime provinciali, con i suoi candidati, presentati ufficialmente ieri mattina, Manuela Bottamedi e Luigi Masato.

La consigliera provinciale (e promotrice della legge sulla doppia preferenza di genere) e il vicesindaco di Nago-Torbole correranno infatti al fianco di Maurizio Fugatti (che mira alla presidenza) e lo faranno promettendo «uno sguardo privilegiato alla Busa, senza trascurare l’intera realtà trentina». «Il nostro piano è fondato su 6 “esse” - dichiara Bottamedi - sviluppo economico, sanità, scuola, servizi, sicurezza, strade. A cui volendo, potremmo aggiungerne una settima, quella di sport». Punti focali di tale progetto saranno pertanto «il rilancio dei presidi medici territoriali, attraverso la reintroduzione delle guardie mediche laddove erano state eliminate e il potenziamento di pronto soccorsi e farmacie», aggiunge. Ma oltre alla politica sanitaria dell’assessore Zeni, la coppia di candidati si scaglia anche contro molte altre decisioni prese dal governo Rossi e dalle Giunte comunali locali negli ultimi anni: «Aboliremo il trilinguismo obbligatorio nelle scuole; metteremo fine alle gestioni associate e la Comunità di Valle, per ridare nuovo peso e potere ai Comuni e ai sindaci, un esempio sarà anche la gestione della tassa di soggiorno da parte dell’amministrazione comunale stessa». E poi ancora, «il rilancio delle strutture alberghiere e il controllo dei nascenti b&b, la ricerca di maggior dialogo a livello di Comunità del Garda (nella quale dovrà entrare anche Riva) e un sentire comune tra pubblico e privato, per risolvere questioni come l’Ex-Cattoi, la Miralago, la Colonia Pavese», spiega Masato. Tra i sogni nel cassetto, infine, «la Facoltà di Medicina a Trento, un tunnel Loppio-Busa a quattro corsie, una stagionalità più lunga per la vela e un campo da golf a 18 buche su Nago-Torbole». (k.d.e.)













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