dro. Parte da Dro e da uno dei suoi cittadini, uno dei tentativi di continuare a far muovere l’economia territoriale, in particolare il commercio, anche in tempi difficili come questi. Rinaldo Clementi, noto in passato per essere stato primo firmatario e promotore dell’area cani droata, prende sul serio l’appello a mettere in campo le proprie capacità personali per il bene della comunità, e dà vita alla pagina Facebook “Shopping Alto Garda”.

«L’obiettivo di questa semplice iniziativa è quello di dare aiuto ai tanti commercianti che, al momento, per decreto ministeriale, si trovano ad avere le proprie attività chiuse e a non poter vendere» – spiega. «Da anni, mi occupo di e-commerce e di social marketing come libero professionista, motivo per cui ho ritenuto fosse bene mettere le mie conoscenze al servizio di tutti». Ma cos’è e come funziona “Shopping Alto Garda”? «Al momento si tratta di una normale pagina Facebook, da me gestita – illustra Clementi – il cui scopo è quello di fare da vetrina. I commercianti - niente privati, ribadisco -, dunque, possono inviare foto, descrizione e costo di uno o più oggetti che intendono vendere (all’indirizzo shoppingaltogarda@gmail.com), che io stesso poi inserisco in questo portale, dandogli la miglior visibilità possibile. Ogni oggetto viene inoltre associato ad un codice che, a trattativa tra acquirente e venditore conclusa, deve essere comunicato, così che l’annuncio possa essere rimosso dalla pagina. Sembra qualcosa di macchinoso – prosegue – ma non lo è. L’idea è un po’ quella di creare una piccola, locale versione di Amazon o di realtà simili». Tutto il servizio svolto da Rinaldo Clementi è gratuito.

«Il mio desiderio e la mia speranza, in verità, è che qualcuno si offra di collaborare con me all’avvio di questa rete – conclude – non nego ad esempio che mi piacerebbe poter, un giorno, portare questa realtà al di fuori del social network in questione, dandogli la dignità di un vero e proprio sito internet dedicato all’e-commerce altogardesano». Come si dice, “di necessità, virtù”: da un’idea nata da un momento di crisi economica, potrebbe forse nascere un nuovo sistema commerciale territoriale.