Riva. Il Patt e Polo Civico provano a stemperare il clima politico “avvelenato” dopo le recenti prese di posizione sulla stampa e sui social relative agli ultimi Consigli Comunali, clima che si è ulteriormente esacerbato dopo la recente lite verbale fra l’assessore Grazioli e Zanoni. In un documento, i due gruppi di maggioranza provano a portare un po’ di sereno. «Purtroppo durante le adunanze consiliari si è più volte assistito, da parte di alcuni Consiglieri di ogni provenienza politica, ad una spiccata maleducazione e un continuo interrompere con parole e affermazioni fuori luogo - spiegano -. Pensiamo a un consigliere del Pd che accusa un Partito e un cittadino di un reato gravissimo come il voto di scambio, o un Assessore che risponde a un Consigliere andando ben oltre le righe con parole certamente condannabili. In entrambi i casi i protagonisti si sono scusati e di questo ne prendiamo atto». «La maggioranza, il Sindaco e la sua Giunta hanno dimostrato che quando l'opposizione suggerisce interventi propositivi c’è la massima attenzione - spiegano ancora nel documento -, un recente esempio è la proposta relativa alla gratuità dei parcheggi, emendamento dichiarato dagli uffici tecnicamente non ammissibile al momento della presentazione ma, come auspicato dallo stesso Consigliere proponente, la Giunta ha successivamente ripreso condividendone l'idea».

«Facciamo un appello affinché il Consiglio Comunale torni ad essere un luogo di confronto civile seppur nelle differenti idee - rilanciano - Sappiamo che il ruolo di Presidente del Consiglio è sovente messo in difficoltà da certi atteggiamenti e dallo stesso Consiglio in streaming, ma mai si era sentito un consigliere urlare "sei impazzito" o "piantela li" rivolto al Presidente. Invitiamo ognuno ad assumersi le proprie responsabilità senza continuare in questa escalation di rimbalzo di accuse che alla nostra città non giovano e certamente non merita». «Come Polo Civico-Patt stiamo sostenendo convintamente la Sindaco Cristina Santi e la sua Giunta nel dare risposte concrete a tutti i cittadini e a tutte le categorie sociali ed economiche - concludono -. Vogliamo sperare che il 2020 possa aver portato via con sé rancori e sterili polemiche, e che il 2021 possa essere ricco di proposte, idee e contributi costruttivi».