I rifiuti gettati sul Bastione non hanno un “colpevole” 

Il caso. Il sindaco Mosaner ha risposto ai rilievi dei consiglieri Matteotti, Bazzanella, Prada e Santorum, allarmati per la «bomba ecologica». Non presentava percolato. L’area ora è ripulita


MATTEO CASSOL


Riva. Nessun colpevole, per il diffuso abbandono di rifiuti nella vegetazione sottostante il Bastione denunciato a inizio ottobre dalle minoranze: è questo, in sostanza, quanto emerge dal resoconto del sindaco Adalberto Mosaner in risposta ai rilevi mossi dai consiglieri Andrea Matteotti (5 Stelle), Franca Bazzanella e Flavio Prada de L’Altra Riva e Stefano Santorum (Oltre), che – subito smentiti dal Comune – avevano parlato di «bomba ecologica».

L’intervento

«L'amministrazione – spiega il sindaco – è venuta a conoscenza della situazione di degrado solo a seguito della segnalazione al protocollo comunale e agli articoli sui quotidiani. Nel corso degli anni si sono svolte regolarmente due pulizie annue di tutto il sentiero che porta al Bastione e della prima balza sotto il muro di contenimento del terrazzamento prospiciente il Bastione stesso. Negli anni passati non sono state fatte verifiche ulteriori circa la presenza di possibili rifiuti in quanto non sono mai pervenute segnalazioni e perché l'area interessava un terreno boscato con pendenza superiore al 45%. I rifiuti sono venuti alla luce solo a seguito della realizzazione della traccia, con disboscamento, per l’ascensore inclinato».

Il sopralluogo

Il 2 ottobre il corpo di polizia locale intercomunale, assieme a tecnici comunali, ha svolto un sopralluogo, individuando l'area nella particella fondiaria di proprietà del Comune sottostante alla particella edificiale 3503 (quella del bar “Al Bastione”), in parte proprietà della Lido e in parte comunale: «La superficie interessata dalla presenza di rifiuti solidi urbani – prosegue Mosaner – era di circa 100 metri quadri. In prevalenzabottiglie in vetro, lattine, contenitori e imballaggi per alimenti, quasi assenti le bottiglie in plastica.La polizia locale ha effettuato delle ricerche. Le poche informazioni reperite fanno risalire il periodo dell’abbandono tra gli anni 1975 e 1990. L'individuazione dei responsabili non è stata possibile e vista la tipologia di rifiuti rinvenuti, che non presentavano percolato (attività biologica residua trascurabile o nulla, assenza di rifiuti pericolosi), dal 4 al 14 ottobre si è provveduto alla pulizia dell’area, con la produzione di dieci sacchi di circa un metro cubo ciascuno di indifferenziato, conferiti alla Maza». Quanto alla Lido Immobiliare, dalla controllata comunale hanno fatto sapere al sindaco che i conduttori dell’esercizio commerciale “Al Bastione” «hanno regolarmente pagato le tasse sui rifiuti e, per quanto di conoscenza, non si sono mai macchiati di atti di abusivo utilizzo dei circostanti luoghi per riversare le immondizie, né mai la società ha avuto sentore o denuncia di simili azioni».













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