Coop, trionfa Paolo Santuliana
Assemblea. Il rivano, classe 1957, dirigente di banca in pensione, è stato il più votato dai quasi 800 soci presenti lunedì sera al Palacongressi Il nuovo consiglio di amministrazione lo eleggerà presidente nella seduta di giugno: il suo gruppo ha ottenuto la maggioranza dei “seggi”
Riva. paolo santuliana, classe 1957, rivano, dirigente di banca in pensione, è il nuovo presidente della coop alto garda. o meglio, lo sarà a breve, fra due settimane, quando si riunirà per la prima volta il nuovo consiglio di amministrazione eletto, lunedì sera al palacongressi di riva, dall’assemblea dei soci. santuliana è risultato il più votato dei 24 candidati, ma soprattutto ha ottenuto con il suo gruppo la maggioranza del nuovo direttivo, conquistando sette “seggi” su undici, cifra che lo mette al riparo da qualsiasi sorpresa.
Il nuovo consiglio
Santuliana, in consiglio, avrà sette dei suoi uomini e delle sue donne che si sono candidati al suo fianco in questa corsa elettorale. Il gruppo che fa capo all’ex dirigente bancario (nel suo “curriculum” ci sono anche la presidenza della Cestistica Rivana e un lungo trascorso nella Sat, oltre a una passione verace per la bicicletta e in realtà per tutto ciò che è sport all’aria aperta) ha piazzato, in consiglio, anche la vicepreside dell’Alberghiera Arianna Miorelli, il commercialista arcense Paolo Giovanazzi, l’impiegato postale (già consigliere comunale di Arco) Alberto Corradini, il funzionario di banca in pensione Maurizio Betta, l’ex responsabile tecnico (in pensione) di Riva Fierecongressi Gianni Simonelli e il direttore di cooperative Daniele Santorum. I quasi 800 (778) soci hanno votato anche tre nomi del gruppo che faceva capo alla portavoce Eleonora Angelini, classe 1987, la più giovane dei candidati: oltre alla stessa Angelini, ci sono l’ex direttore della Coop Alto Garda Franco Bertoldi e l’ingegnere Pierluigi Bagozzi, presidente dell’Apm, la società rivana che gestisce la sosta comunale. Infine (ma non ultimo), è entrato in consiglio anche il sindacalista in pensione Mirko Carotta, che gareggiava da “indipendente”.
Assemblea partecipata
Nessuno si aspettava la presenza in sala di quasi 800 soci, con un’ampia partecipazione dei dipendenti Coop. Santuliana, dirigente della Cassa Rurale in pensione, ha potuto contare sul sostegno di molti suoi ex colleghi così come il fronte avversario è riuscito a portare al voto gran parte delle proprie truppe. Scarna, stavolta, la presenza di politici. L’assemblea si è aperta con l’illustrazione dei dati economici e l’approvazione del bilancio, che ha visto la Coop Alto Garda tornare in utile grazie al lavoro svolto dal commissario Maurizio Postal e dalla sua vice Debora Pedrotti, lavoro che si concluderà ufficialmente il prossimo 10 giugno.
Paolo Santuliana
«Non mi aspettavo un risultato del genere, è andata davvero molto bene. Ma come ho già detto ai miei compagni di avventura, il bello viene adesso, dobbiamo rimboccarci le maniche e lavorare perché c’è davvero tanto da fare». Per Paolo Santuliana un mix di stupore e gioia. Il nuovo presidente della Coop sperava di vincere ma non si aspettava di riuscirci così bene. «Sono contento per il risultato di Arianna Miorelli, la seconda più votata, che inizialmente era stata esclusa dalla competizione. La prima cosa da fare? Nominare un vice alla presidenza e il consiglio esecutivo. Ci sarà da attuare il passaggio di consegne da parte del commissario, dopodiché dovremo cominciare a metterci il naso dentro le cose, capire bene la situazione, incontrare i lavoratori, che sono la parte nevralgica di questa cooperativa», spiega il nuovo presidente.
Eleonora Angelini
«Il risultato mi sembra inequivocabile - il commenta a caldo rilasciato da Eleonora Angelini - sono davvero grata e felice della fiducia accordatami dai soci, facendomi risultare la terza più votata. Il nostro programma ha avuto un ottimo riscontro, largamente il più votato, ha ceduto però a favore di un voto più organizzato. I votanti della lista Santuliana sono stati più scientifici nel non disperdere preferenze. Leggendo i dati, per soli trenta voti in più il risultato si sarebbe ribaltato. Da domani tutti uniti nel sostenere Paolo Santuliana nell’impegnativo compito a cui è stato chiamato. Questo dev’essere lo spirito di cooperazione».
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