«Collegamento Riva-Ledro, Giuliani ha sbagliato strada»
Malfer, presidente di Comunità, riprende il consigliere: «Riferisca al tavolo di confronto» Critici anche Ottobre («Slogan elettorale») e Grazioli («Ennesima battaglia persa»)
ALTO GARDA. «Per quanto attiene al collegamento denominato “metropolitana di superficie” indicato come interessante alternativa a quello funiviario, per collegare la Valle di Ledro con Riva del Garda, si invita il consigliere Luca Giuliani a proporre l’idea nelle sedi istituzionalmente preposte ed in particolare nel tavolo di confronto e partecipazione sulla mobilità programmato dalla Comunità Alto Garda e Ledro per giovedì 2 agosto». Questa la reazione - un po’ seccata - del presidente della Comunità di valle Mauro Malfer all’annuncio del consigliere provinciale Luca Giuliani dell’approvazione di un suo ordine del giorno (inserito nella finanziaria) relativo al progetto di collegamento tra Riva e la val di Ledro.
Insomma, da Malfer è arrivata una «tirata d’oreccchie» a Giuliani sulle modalità seguite dal consigliere per portare avanti il progetto. Malfer ricorda anche che l’ipotesi di un collegamento funiviario era già stata bocciata in modo netto per questioni di carattere ambientale, «indirizzando la progettualità e gli investimenti sulla realizzazione di piste ciclabili e sul potenziamento dei collegamenti del sistema Ponale».
Critico anche il leader di Autonomia Dinamica, Mauro Ottobre: «La proposta del consigliere Giuliani, purtroppo, era già stata negata dalla giunta provinciale per mancanza di fondi e ora è solo uno slogan elettorale. Dispiace che in cinque anni passati in Provincia nessuno abbia avuto lungimiranza, per esempio per la Val di Ledro, di recuperare Tremalzo come importante località turistica in maniera tale da permettere agli operatori di aumentare la stagionalità. Ancora una volta il nostro territorio non è stato minimamente considerato in termini di risorse. Pensate un po' se la Val di Ledro fosse stata la Val di Sole. La musica sarebbe diversa. Ora ci rimangono solo gli slogan di chi vuol farsi rieleggere».
«Le“battaglie” di Luca Giuliani - scrive invece il consigliere comunale della Lega Luca Grazioli - sono andate tutte perse e di questo deve solo ringraziare la sua maggioranza di centro sinistra autonomista che ha sempre considerato l’Alto Garda un bancomat della Provincia e oggi il tempo è scaduto».
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