Riva. Da ieri pomeriggio all’esterno della farmacia San Giuseppe di Rione Degasperi a Riva del Garda, in viale Trento 96, è possibile effettuare il cosiddetto “tampone rapido”. Il primo e al momento unico punto in tutto il territorio dell’Alto Garda e Ledro è stato inaugurato alla presenza del sindaco Cristina Santi con il supporto della vicesindaca Silvia Betta assieme alla presidente delle Farmacie Comunali Spa Cristina Sartori, al direttore generale Lorenzo Arnoldi e alla responsabile tecnica Federica Setti. «La prima cosa che ci siamo dette appena insediate - ha raccontato Betta - è stata quella di decidere con la sindaca di contrastare questa emergenza sanitaria in tutti in modi». Da qui i contatti con la Provincia e l’assessore Stefania Segnana. «Ci hanno presentato - ha ricordato Santi - il progetto pilota dei tamponi rapidi e abbiamo lavorato per portare questo progetto importante e funzionale anche nell’Alto Garda con la speranza che anche altre farmacie comprese quelle private possano aderirvi».

Tamponi rapidi che non sostituiranno in toto quelli molecolari, ad oggi gli unici in capo all’Azienda Sanitaria che garantiscono risultati concreti al fine della conoscenza puntuale dell’infezione virale, ma contribuiranno ugualmente ad alleggerire il carico delle strutture sanitarie nelle fasi di ingresso in quarantena.

In buona sostanza quando un paziente ha sintomatologie riferibili al Covid-19 dovrà semplicemente contattare il medico di base o il pediatra il quale rilascerà apposita impegnativa (non soggetta a ticket) con la quale potrà prenotare attraverso il cup online il punto più vicino a lui selezionando la data e l’ora all’interno di un calendario prestabilito. Il paziente si presenterà nella postazione secondo prenotazione e in circa tre minuti eseguirà il tampone naso-faringeo rapido. A quel punto potrà tornare a casa e in circa due ore riceverà i risultati accessibili dalla piattaforma Fast Trec - TreC accedendo secondo le medesime procedure necessarie per i normali referti medici. In caso di positività il risultato sarà automaticamente segnalato all’Azienda Sanitaria e il paziente dovrà cominciare immediatamente la quarantena per uscire dalla quale, però, sarà necessario sottoporsi non più al tampone rapido, ma a quello molecolare, soluzione, quest’ultima che in questi giorni ha mostrato le sue limitazioni per la lunga lista d’attesa. I tamponi rapidi si potranno eseguire dal lunedì al venerdì dalle 15.15 alle 17.15 e il sabato mattina. Attualmente la capacità di analisi è di 40 tamponi all’ora per un totale di 400 tamponi a settimana.