in anticipo

A Riva riaperta la strada della Ponale

Dopo l'apertura della sbarra, con alcuni ciclisti già pronti a percorrere il sentiero, e una breve passeggiata fino alla prima delle gallerie,



RIVA. Con un breve cerimonia è stata aperta nel pomeriggio di oggi (16 aprile, in leggero anticipo sulla data prevista, la mattina di domani) il sentiero del Ponale, dopo i lavori di consolidamento e demolizione di alcune pareti rocciose per la mitigazione del rischio di caduta massi.

Alla cerimonia hanno preso parte per Mondo Ponale (l’associazione che gestisce il sentiero) il presidente Marco Benedetti con la presidente dell’Apt della Valle di Ledro Maria Demadonna; per l’amministrazione comunale di Riva del Garda il sindaco Cristina Santi e l’assessore ai lavori pubblici Pietro Matteotti; per quella di Ledro gli assessori Luca Zendri (turismo) e Roberto Sartori (lavori pubblici, urbanistica e viabilità).

Riaperta (in leggero anticipo) la Ponale.

Con un breve cerimonia è stata aperta nel pomeriggio di oggi (in leggero anticipo sulla data prevista, la mattina di domani) il sentiero del Ponale, dopo i lavori di consolidamento e demolizione di alcune pareti rocciose per la mitigazione del rischio di caduta massi. Alla cerimonia hanno preso parte per Mondo Ponale (l’associazione che gestisce il sentiero) il presidente Marco Benedetti con la presidente dell’Apt della Valle di Ledro Maria Demadonna; per l’amministrazione comunale di Riva del Garda il sindaco Cristina Santi e l’assessore ai lavori pubblici Pietro Matteotti; per quella di Ledro gli assessori Luca Zendri (turismo) e Roberto Sartori (lavori pubblici, urbanistica e viabilità).

Il presidente Benedetti ha ricordato brevemente che i lavori per la mitigazione del rischio di caduta massi sono integrativi all’intervento di realizzazione della prima unità funzionale della ciclovia del Garda, dal sottopasso della Ponale alla galleria Orione, consegnati il 28 settembre.

Sono stati consolidati ampi tratti di parete, in particolare prismi rocciosi di altezze superiori a 30 metri, è stato demolito con esplosivo un volume di circa 200 metri cubi di roccia, è stato effettuato un disgaggio diffuso su tutte le zone d'intervento, sono stati posizionati circa 3000 metri quadrati di reti e sono stati installati circa 150 metri quadrati di barriere paramassi.

Il costo complessivo dell’intervento è stato poco superiore a un milione e 220 mila euro. «Qualche lavoro di minore entità rimane ancora da ultimare -ha spiegato il presidente Benedetti- ma il grosso è concluso e possiamo dire che la Ponale sia oggi in sicurezza. Con la Provincia abbiamo concordato di chiudere il sentiero in caso di maltempo particolarmente forte, cosa per la quale ci stiamo attrezzando, così da ridurre ulteriormente i rischi».

«Ci tengo a ringraziare Mondo Ponale e il presidente Benedetti per il contributo determinante nel velocizzare i lavori -ha detto il sindaco Santi- senza il quale oggi non saremmo qui ad aprire. Diamo il giusto merito a chi ce l’ha». L’assessore Pietro Matteotti ha anticipato che la settimana prossima incontrerà il commissario straordinario per la ciclovia del Garda Francesco Misdaris, nominato dalla Provincia per snellire le procedure e ridurre i tempi di realizzazione, con il quale sarà in sopralluogo sul cantiere. «È nostra intenzione insistere sul fatto che i tempi attuali non vanno bene -ha detto l’assessore- e che bisogna assolutamente trovare il modo per velocizzare. La ciclovia del Garda è un’opera altamente strategica e non ci spossiamo permettere di aspettare oltre il necessario».

Quindi l'apertura della sbarra, con alcuni ciclisti già pronti a percorrere il sentiero, e una breve passeggiata fino alla prima delle gallerie,













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