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Rifiuti, Tonina: Il termovalorizzatore di Bolzano in piccolo anche per il Trentino

La quantità di residuo prodotta nel nostro territorio è sulle 70-80.000 tonnellate. L’impianto potrebbe essere vicino all’A22

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TRENTO.  La Giunta provinciale di Trento ha approvato l'addendum al quinto aggiornamento al Piano provinciale di gestione dei rifiuti.

Lo ha annunciato, in conferenza stampa, il vicepresidente della Provincia di Trento e assessore all'ambiente, Mario Tonina, dopo il via libera del Consiglio delle autonomie locali. A quanto riferito da Tonina, la raccolta differenziata è passata dal 15% del 2000 a quasi l'80%, attuale.

«Oggi - ha precisato - possiamo tarare un impianto sulle quantità di residuo che sappiamo esserci e che saranno confermate nei prossimi anni, che sono 70-80.000 tonnellate. Le visite che sono state fatte con il Consiglio delle autonomie, la Giunta e con la terza commissione del Consiglio provinciale al termovalorizzatore di Bolzano, ci ha permesso di capire che quel tipo di impianto, realizzato nel 2014, può essere il modello, anche se più piccolo, anche per il Trentino».

Sulla collocazione dell'impianto ci vorrà ancora qualche anno, ma, a quanto specificato da Tonina, «dovrà essere sull'A22, perché la maggior parte dei rifiuti proviene dalle città sull'asta dell'Adige, Trento e Rovereto».

«Da parte del sindaco di Trento - ha concluso Tonina - non ho mai trovato un ostacolo per la collocazione dell'impianto nel suo Comune».













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