Grandi Carnivori

Ridotta la protezione dei lupi, Fugatti: «Prioritaria la difesa delle persone, ottimo segnale dall’Europa»

Il monito del presidente della Provincia di Trento, oltre la conferma della linea adottata – «rivendicazione prerogative proprie della provincia autonoma» – è stato quello della protezione delle persone: «Difesa delle persone e dei loro beni priorità». Cattoi (Lega): «Ora gestione più flessibile, specialmente per i conflitti con attività umane»
LA DECISIONE Da Bruxelles arriva la conferma



TRENTO. "Noi continueremo sulla nostra linea, ossia rivendicando prerogative che riteniamo appartengono al nostro status di autonomia speciale, tenendo ben presente che la priorità è la difesa delle persone e dei loro beni, soprattutto quelli legati alla sopravvivenza di un modello di sviluppo dell'economia alpina che ci ha sempre contraddistinto e che in definitiva rappresenta la nostra più profonda identità".

Così il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, dopo la decisione dell'Europa di procedere al declassamento dello status di protezione del lupo. Una scelta - commenta Fugatti - che "da una parte vediamo con favore la decisione, un passaggio che sicuramente accogliamo con fiducia. Ma al tempo stesso", prosegue il presidente del Trentino, "abbiamo la consapevolezza che il percorso potrebbe essere lungo lungo stante le procedure previste da organismi di una portata così ampia come appunto sono quelli dell'Unione Europea l'ormai lunga e difficile storia che caratterizza la materia della gestione dei grandi carnivori sui nostri territori ci ha abituati a non farci troppe illusioni anche se va detto che questo è un ottimo segnale, è un passo avanti importante che in passato mai si era verificato". 

Sulla stessa lunghezza d’onda Vanessa Cattoi, deputata leghista: "Per una volta una buona notizia in arrivo da Bruxelles: l'Ue sta chiedendo l'abbassamento dello status di protezione dei lupi. La Lega lo aveva chiesto a gran voce e ora dalle parole siamo passati ai fatti. Ieri i rappresentanti dei 27 stati membri dell'UE avevano approvato una proposta per ridurre la protezione del lupo, spostandolo dalla categoria di specie 'rigorosamente protetta' a 'protetta' nella Convenzione di Berna. Questo cambiamento permetterà una gestione più flessibile dei lupi, specialmente per affrontare i conflitti con attività umane come l'allevamento".

"Un passo in avanti verso il via libera a politiche di contenimento più flessibili", ha aggiunto poi Cattoi. "La sicurezza dei nostri allevatori, la salvaguardia del turismo di montagna e soprattutto la salvaguardia delle popolazioni delle terre alte sono e rimarranno nostre priorità. Questa rappresenta un'opportunità significativa per rilanciare la mia proposta di legge riguardante la gestione dei grandi carnivori, un tema di crescente importanza e attualità. La proposta ha già iniziato il suo iter in commissione Agricoltura della Camera, dimostrando un interesse concreto nel trovare soluzioni efficaci per la coesistenza tra attività umane e fauna selvatica. Con queste recenti evoluzioni in ambito europeo, è fondamentale predisporre una normativa nazionale adeguata che è già pronta in commissione e soprattutto a disposizione del governo. Avanti così".













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