Rette dei nidi ridotte del 90% per chi ha due figli in Trentino
La misura è inserita nella manovra di assestamento di bilancio e scatterà, assieme all'introduzione dell'assegno di natalità, a partire dal gennaio 2020
TRENTO. Abbattimento della retta dei nidi in Trentino per circa il 90% delle famiglie con due figli e introduzione dell'assegno di natalità dei nuovi nati a partire dal prossimo gennaio 2020. All'interno della manovra di assestamento di bilancio, l'amministrazione provinciale ha deciso di rafforzare gli interventi a favore della natalità, per un investimento di 15 milioni di euro all'anno per i prossimi tre anni.
Il provvedimento è stato illustrato dal presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, che ha parlato di misure «straordinarie per sostenere la natalità, a cui seguiranno politiche di conciliazione tra famiglia e lavoro».
Per quanto riguarda i nidi, tenuto conto del bonus nazionale, si prevede l'azzeramento dell'onere a carico delle famiglie con indicatore Icef fino a 0,40, pari ad un reddito disponibile netto di circa 49.000 euro l'anno.
Viene poi introdotto l'assegno di natalità dall'1 gennaio 2020 per i nuovi nati con contributi di 100 euro al mese per il primo figlio, 120 per il secondo e 200 per il terzo. L'assegno è corrisposto fino ai tre anni del bambino.