il caso

Rafforzata la sicurezza per Iveco Bolzano e il manager dopo le minacce degli anarchici

Al setaccio le immagini della videosorveglianza. La busta con il volantino non era timbrata

LA VICENDA. Lettera con proiettile, la Procura di Trento apre un'indagine

 

 



BOLZANO. Sono state rafforzate le misure di sicurezza per lo stabilimento dell'Iveco Defence Vehicles di Bolzano, come anche per il manager, dopo la lettera anarchica contenente un proiettile e minacce di morte al dirigente dell'azienda.

Nel frattempo gli inquirenti stanno passando al setaccio le immagini della videosorveglianza e di altre telecamere nei dintorni della fabbrica.

La busta con il volantino di minacce a morte e un proiettile non era timbrata e per questo potrebbe essere stata imbucata da una persona direttamente allo stabilimento. 

Intanto tra i dipendenti all’ingresso dello stabilimento di Bolzano questa mattina clima teso e nessuna voglia di commentare quanto accaduto. 













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