Qualità della vita, Trento scivola al secondo posto
Pordenone sale dalla seconda posizione alla vetta. Trento prima per ambiente e istruzione
TRENTO. Cambio al vertice della classifica della qualità della vita. Una sorta di staffetta tra prima e seconda: quest'anno è Pordenone sul podio, seguita da Trento. In coda, invece, scivola Foggia.
Queste le principali variazioni registrate nella classifica annuale di Italia Oggi e Università La Sapienza di Roma, giunta alla XXII edizione e che quest'anno tiene conto anche della pandemia in corso. Le province più colpite dalla prima ondata della pandemia sono infatti quelle che perdono più posizioni in classifica generale.
Bolzano e Bologna aprono la classifica per quanto concerne "affari e lavoro", mantenendo le posizioni di vertice già ottenute in passato, così come Trento, che al terzo posto di nuovo conferma i piazzamenti già ottenuti negli ultimi anni. Se si parla di ambiente Trento si classifica al primo posto seguita da Milano, Pordenone e Sondrio mentre dal punto di vista di reati e sicurezza Ascoli Piceno è la provincia più sicura d'Italia davanti a Nuoro, Treviso e Oristano. Se si parla invece di istruzione e formazione è Trento la prima provincia/città metropolitana. A seguire Bologna, Trieste e Udine. Isernia prima per il sistema salute, seguita da Terni, Cagliari e Catanzaro. Le posizioni di coda vedono 6 città dislocate nel Nordovest, Cuneo, Vercelli e Asti; Como; Imperia e La Spezia. Anche il Nordest figura nel gruppo di coda con 6 province, fra cui Trento. Reddito e ricchezza: Milano prima.