POLITICA

Psicodramma Pd, da Roma si chiede un dietro front su Rossi

Interviene Matteo Ricci, responsabile enti locali della segreteria nazionale, dopo la bocciatura al "Rossi-bis": «Molto grave mettere in discussione l'alleanza che ha ben governato la provincia di Trento; si lavori per riprendere il percorso unitario con Rossi».



TRENTO. «Riteniamo molto grave mettere in discussione l'alleanza che ha ben governato la provincia di Trento in questi anni, e riteniamo fondamentale l'unità della coalizione con gli autonomisti del presidente Rossi». Lo afferma Matteo Ricci, responsabile enti locali della segreteria nazionale del Pd all'indomani del voto dell'assemblea del Pd del Trentino che ha bocciato la ricandidatura di Ugo Rossi alla guida della coalizione di centrosinistra autonomista.

«Chiediamo al segretario provinciale Giuliano Muzio di congelare le dimissioni e al presidente di convocare la prossima assemblea alla presenza di un esponente della segreteria nazionale del Pd. Ora quindi calma e non si faccia precipitare la situazione. La segreteria nazionale del Pd - prosegue Ricci - lavorerà per riprendere il percorso unitario con Rossi, gli autonomisti e il resto della coalizione». 













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