pubblica amministrazione

Provincia, età media dei dipendenti scesa sotto i 50 anni

Ieri il saluto ai 35 neoassunti. Il presidente Fugatti: «Mettete in questo percorso tutto il vostro impegno ed entusiasmo»



TRENTO. L'età media dei dipendenti provinciali è scesa sotto i 50 anni, una soglia "psicologica" ha ricordato il direttore Paolo Nicoletti. 

Ieri in piazza Dante c'è stato il saluto ai 35 neoassunti. A dare loro il benvenuto il presidente della Provincia  Maurizio Fugatti, insieme al direttore generale Paolo Nicoletti, il dirigente generale del Dipartimento organizzazione, personale e affari generali Luca Comper, la dirigente generale del Dipartimento affari e relazioni Istituzionali Valeria Placidi, la sostituta dirigente del Servizio per il personale Maria D’Ippoliti.

«Grazie per aver scelto di mettervi in gioco nella nostra amministrazione, siate orgogliosi del vostro lavoro e di rappresentare il Trentino», le parole del presidente Fugatti. «Siamo certi che le vostre conoscenze e le vostre energie, possano apportare alla macchina pubblica provinciale ulteriore slancio, consentendole di essere sempre all’altezza e al passo con dei tempi che richiedono competenza, professionalità e innovazione continua”.

“Lavorare per una pubblica amministrazione come quella trentina deve rappresentare per tutti voi un orgoglio e una responsabilità, perché è anche grazie al lavoro di ognuno di voi che il Trentino viene guardato come un modello capace di eccellere in numerosi ambiti e di offrire un elevato standard dei servizi, dando ogni giorno risposte adeguate alle esigenze della comunità. Sono convinto – ha concluso il presidente – che dare il proprio apporto nella creazione di valore pubblico sia una delle più grandi soddisfazioni professionali che si possa avere. Il mio personale invito è quindi di mettere tutto il vostro impegno ed entusiasmo in questo percorso, nella certezza che vi sarà offerta la miglior condizione per potervi esprimere al meglio”.

“Con gli inserimenti dell’ultimo periodo l’età media del personale provinciale è scesa sotto la quota psicologica dei 50 anni – ha commentato il direttore generale Paolo Nicoletti - Siamo un piccolo Stato nello Stato, che nella gestione autonoma delle competenze ha ottenuto negli anni risultati brillanti e ognuno di noi, a tutti i livelli, ha un ruolo importante per garantire una corretta ed efficace gestione della cosa pubblica».

 













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