Piketty: “Serve una tassa sui miliardari”
L’economista francese al Festival: “Al socialismo oppressivo cinese va opposto quello democratico"
TRENTO. "Ci vuole una tassa sui miliardari: non possiamo attendere che un miliardario venga meno per imporre una tassa di successione, per me è una tassa che va imposta su base annuale e in questo campo potremmo fare molto meglio. Il concetto dei 10.000 euro da dare ai 18enni proposti da Enrico Letta è interessante ma ci si può spingere oltre e andare molto avanti, con questo non voglio dire che sposo le sue tesi ma che si deve procedere lungo questa strada". A dirlo l'economista francese Tomas Piketty, nell'incontro "Per un socialismo partecipativo", svoltosi all'interno del Festival dell'Economia di Trento.
"Al socialismo oppressivo cinese - ha aggiunto Piketty - la risposta giusta è il socialismo democratico, soprattutto per le aree del sud del mondo, altrimenti il socialismo cinese svolgerà un ruolo prevalente. Spesso parliamo delle battaglie del capitalismo ma credo anche ci siano battaglie dei socialismo, abbiamo bisogno di uno stato e di normative statali e pubbliche e ci sono idee diverse sul come organizzare lo Stato e questa sarà una delle sfide del futuro".