«Personale spostato, caos organizzativo»: scatta la mobilitazione di Nursing Up Trentino
Dure le parole di Cesare Hoffer: «Una crescente mancanza di personale che costringerà ad ulteriori sacrifici quello già stanco e sfinito che resterà in servizio, è in gioco non solo la salute degli operatori ed il loro operare in sicurezza, ma anche la qualità delle cure nei confronti del cittadino.
TRENTO. “La totale assenza di risposte alle nostre numerose istanze, le mancate comunicazioni sulle riorganizzazioni in atto e la cronica carenza di personale infermieristico, tecnico sanitario ed Oss, ora aggravata dalle sospensioni degli operatori non vaccinati, ci hanno indotto a proclamare lo stato di mobilitazione del personale dell’azienda sanitaria”.
Queste le dure parole di Cesare Hoffer di Nursing Up Trento. Che annuncia per il 24 settembre il presidio dalle 9.30 alle 11.30 davanti alla sede dell’azienda sanitaria in via Degasperi a Trento.
"Abbiamo purtroppo – prosegue Hoffer – constatato un insufficiente piano organizzativo aziendale volto a reperire personale per fronteggiare le assenze dovute alle sospensioni, prova ne sia che professionisti sanitari ed oss sono stati improvvisamente spostati d’ufficio ed assegnato a unità operative e servizi anche di elevata complessità, senza un’adeguata formazione ed affiancamento, con relativo rischio professionale e per l’utenza.
Sono mesi che l’azienda era a conoscenza dell’eventualità di sospendere il personale, ma non ha nemmeno provveduto a predisporre una graduatoria dalla quale attingere per l’assunzione immediata di personale infermieristico!
In questo momento di caos organizzativo, con una crescente mancanza di personale che costringerà ad ulteriori sacrifici quello già stanco e sfinito che resterà in servizio, è in gioco non solo la salute degli operatori ed il loro operare in sicurezza, ma anche la qualità delle cure nei confronti del cittadino. A tutela di tutto ciò, la decisione di passare alla mobilitazione”.