Pergine. Sono 22 i primi “vigili volontari” che entreranno in servizio fra qualche giorno. Per loro sarà operativo anche uno specifico regolamento che l’amministrazione comunale si appresta a varare la prossima settimana. Il documento è, infatti, in esame nella seduta consiliare di mercoledì 20.

L’idea del comandante

La figura di “vigile volontario” trova fondamento nell’iniziativa del comandante Flavio Lucio Rossio. Avevano risposto in una trentina provenienti da Pergine, ma anche dalla zona dei laghi con lo scopo appunto di “vigilare” nei parchi, sulle spiagge, lungo le strade e comunque dove si svolgono manifestazioni popolari. Dopo tre mesi di corso per la loro formazione, sono stati effettuati gli esami a fine maggio. Il corso di formazione ha compreso materie come la raccolta differenziata, il regolamento di polizia comunale, le buone pratiche e soprattutto pronti al dialogo. Era stata anche avanzata la possibilità di dare loro la potestà sanzionatoria, ma si era optato per un incarico di semplice presenza come deterrente a possibili situazioni di abbandono di rifiuti, danneggiamenti, vandalismi, mancata raccolta di deiezioni canine e altro. I nuovi “vigili” saranno dotati di pettorina (con berretto, tesserina e distintivo) per essere individuati. Da dire che dopo questa prima sessione di esami, altre sono state programmate, per poter così incrementare il numero di volontari sul territorio in vista anche della maggiore affluenza lungo le spiagge e nei parchi. Sono previsti anche servizi davanti alle scuole.

Il regolamento

Si diceva del regolamento comunale. Si parla espressamente di “Gruppo intercomunale volontari per la tutela dell’ambiente e del patrimonio”, dicitura abbreviata in “Volontari per l’ambiente”. Un regolamento che comprende 24 articoli e tra questi: svolgimento del servizio, organizzazione, resoconti, sanzioni per il “volontario” dal comportamento “scorretto”, uso degli automezzi, assicurazione. R.G.