VATTARO. Inizia domani sull’Altopiano della Vigolana, l’undicesima edizione della “Festa della Pera” organizzata dalla Pro Loco nel parco pubblico.

Articolata su 4 giorni, ha in programma: laboratori, la passeggiata storico-naturalistica, le bancarelle del mercato tipico, il buon cibo, tanta musica e l’intervento di Vittorio Sgarbi.

Punti importanti della festa della pera, frutto che a Vattaro si coltiva ancora in più qualità sono quelli di domani, alle 21, in teatro, con l’incontro “Radici da vivere” coordinato da Eleonora Monte sul progetto volto al censimento e alla valorizzazione dei beni etnologici dell’Altopiano della Vigolana con l’intervento dell’azienda agricola Fruit, operante nel recupero e nella trasformazione delle antiche varietà autoctone di pera.

Giovedì, alle 20.30, nella sala consiliare, su prenotazione, incontro con il pasticcere Roberto Bailoni per la degustazione di torte di peri e calice di vino.

Sabato, dalle 10 alle 18, mercato tipico con hobbisti, artigiani e aziende agricole del territorio. A mezzogiorno pranzo preparato dagli alpini di Vattaro e dagli “Amici del Tortel” di Cavedago. Di seguito intrattenimento musicale con la banda bavarese “Musikverein Markt Kühbach e V.” e con la “Bifolk Band”. Dalle 14, con iscrizione, passeggiata naturalistica-culturale “Di pero in pero” alla scoperta delle antiche coltivazioni di pero sull’altopiano. Per i più piccoli, laboratorio di lettura e creatività in collaborazione con la locale scuola materna e la biblioteca comunale mentre le aziende agricole Ca’ dei Baghi e Vattaro Fruit presentano una degustazione di composte e mostarde a base di pere in diversi abbinamenti con formaggi accompagnate da un buon bicchiere di vino e terminare con l’assaggio della tradizionale “Torte de peri de Vatar”. E alle 20.30, in teatro, evento di una certa rilevanza per il piacere del palato con l’ospite d’eccezione Vittorio Sgarbi che intratterrà in una lectio magistralis su: “Il cibo nell’arte”: ingresso libero fino ad esaurimento posti. Si potrà inoltre gustare la deliziosa “torta de peri” la cui ricetta è gelosamente custodita dalle donne di Vattaro, anche domenica pomeriggio sul sagrato della chiesa parrocchiale di San Martino al termine della celebrazione della messa e della processione della Madonna del Santo Rosario portata dagli alpini.