PERGINE. Sarà una rotatoria un po’ particolare quella in programma all’incrocio a “T” tra viale dell’Industria e via Regensburger. Il progetto è stato redatto dal geometra Andrea Fontanari (Ufficio tecnico comunale) non nuovo a opere relative alla viabilità. E sua, per esempio la rotatoria realizzata recentemente all’incrocio tra via Rosmini, le strade per Roncogno, per Costasavina e l’uscita - entrata della statale 47 della Valsugana.

Una rotatoria quella di via Regensburger che avrà l’aiola centrale leggermente spostata verso sud - ovest rispetto a via Regensburger (in sostanza per l’angolo con la Carrozzeria Bernardi) per facilitare così la svolta a sinistra per chi proviene da viale dell’Industria e si dirige per il ponte sul torrente Fersina.

«Un nuovo modo, almeno per Pergine - spiegava ieri l’ingegner Luca Paoli - di concepire la rotatoria: spostare come più conviene il centro della rotatoria mantenendo percorribile la fascia interna attorno al centro, oltre alla normale corsia».

L’idea è nata considerando il traffico che l’incrocio (e quindi la futura rotatoria) deve sopportare i flussi maggiori. Dall’ultimo studio del traffico cittadino è emerso infatti che circa 6.000 veicoli vanno in direzione Pergine centro e viale dell’Industria e oltre 4.200 auto in direzione dell’Oltrefersina - Pinetano. Ma anche i veicoli diretti a nord (verso i centri di interesse) e provenienti da Trento utilizzano la rotatoria su viale Dante per raggiungere via Regensburger e da qui prendere le direzioni che interessano.

In quanto a misure della rotatoria, occorre dire che se la corsia circolare (attorno all’aiola centrale) ha una larghezza di sette metri, nella parte verso l’edificio “AreaDerma” avrà a disposizione 166 cm in più trovando l’aiola centrale spostata. I veicoli provenienti da Brazzanighe e diretti a Pergine centro dovranno effettuare una leggera curva attorno all’aiola, e così pure per chi viaggia in direzione opposta (da Pergine a Brazzanighe) in quanto la rotatoria andrà a invadere l’area a parcheggio sulla destra. «Spostando la rotatoria si è cercato di utilizzare il meno possibile l’area privata, considerando tuttavia che non si poteva allargarsi verso l’AreaDerma o la Carrozzeria Bernardi. Per questo si è ristretta l’area centrale della rotatoria a solo 8 metri di diametro. In mezzo le figure sportive di acciaio corten».