Una passeggiata per ammirare i giardini delle vasche Dalmeri

Pergine. Interessante serata lungo gli argini del Fersina, nell’ambito dell’iniziativa dell’Associazione Amici della Storia e di AriaTeatro. Dopo la visita alla storica centrale idroelettrica sul rio...



Pergine. Interessante serata lungo gli argini del Fersina, nell’ambito dell’iniziativa dell’Associazione Amici della Storia e di AriaTeatro.

Dopo la visita alla storica centrale idroelettrica sul rio Nero con illustrazioni da parte del tecnico Stet Giorgio Pallaoro e David Benedetti (parte storica), la comitiva (una settantina di persone) guidata da Giampaolo Dalmeri si è trasferita con una passeggiata ai giardini ricavati nelle vasche Dalmeri che un tempo erano adibite a pescicoltura. Ora rappresentano uno spettacolo di rose, ortensie, orti, alberi a ridosso del bosco.

Trasloco in teatro

In questo splendido “teatro” doveva aver luogo anche la performance con narrazione, canto e musica. Il timore per il temporale imminente, ha dirottato i partecipanti al foyer Roner del Teatro comunale. Uno spettacolo suggestivo dal titolo “Benedetta acqua”, una narrazione a cura di Chiara Benedetti accompagnata da canti tradizionali eseguiti da Renato Morelli, Giulia Prete ed Elida Bellon. Si è trattato di un racconto costruito sui canti che l'acqua ha ispirato, nelle sue varie forme e funzioni sociali, simboliche e rituali. Un racconto di quei popoli che hanno replicato il ciclo delle proprie vite accostandolo a quello dell'acqua, con un andamento lento e ripetitivo, scandito dai canti delle varie stagioni della vita. Un elogio alla lentezza, alla contemplazione e alla saggezza perduta dei ritmi della natura. Sono così stati recuperati anche poesie di Claudio Morelli, testi di autori italiani e stranieri come ad esempio Musil, Rigoni Stern ed altri. R.G.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Sanità

Ostetricia e ginecologia del Santa Chiara, la guida a Fabrizio Taddei

Dopo aver guidato il reparto a Rovereto e negli ultimi tre anni a scavalco con l'ospedale di Trento, ora passa esclusivamente al capoluogo, mentre al Santa Maria del Carmine gli subentra Pietro Dal Rì, attuale titolare della struttura semplice chirurgia ginecologica endoscopica