Pergine . Il richiamo della foresta è più forte del Covid. Il Coro Calicantus non ce la fa a stare a guardare e torna in campo con “Incontri”, ovvero fare comunità vivendo gli spazi aperti con l’arte e la musica. Un progetto nel quale ancora una volta il canto corale è promotore di cultura, collaborazione e rete sul territorio, un aspetto su cui l’associazione si sta focalizzando sempre di più negli ultimi anni.

L’iniziativa si prefigge lo scopo di avvicinare il pubblico al mondo del canto corale accostando l’arte del canto all’architettura e alla storia dei luoghi sede degli eventi. La ricerca e l’individuazione dei luoghi ha privilegiato siti meno noti e frequentati ma che sono patrimonio della comunità e situati in contesti urbano-naturali particolari e accoglienti.

I brani presentati dal Coro Calicantus sono stati selezionati dal maestro Eduardo Bochicchio, mentre la descrizione storico-artistica è in collaborazione e ad opera delle associazioni Anastasia e Colle San Biagio, associazioni vocate allo studio dei beni culturali ed ecclesiastici in particolare.

Saranno due le pagine di questo progetto. La prima è in programma per quest’oggi con ben due appuntamenti: alle 17 a Levico Terme alla chiesetta di S. Biagio, con il concerto del Coro Calcantus e l’intervento di Paolo Gaigher dell’associazione Colle San Biagio. Alle 20 a Pergine, nel piazzale della chiesa di San Carlo, secondo concerto del coro Calicantus e intervento a cura della guida ai Beni Culturali Ecclesiastici dell’associazione Anastasia.

La seconda sessione è in programma per domenica 27 settembre: alle 11 a Montagnaga al capitello in località Erla, al concerto del Coro si affiancherà l’intervento a cura della guida ai Beni Culturali Ecclesiastici dell’associazione Anastasia. Alle 17 a Civezzano, nel piazzale della chiesa, concerto del coro e replica della guida dell’associazione Anastasia. con apertura della chiesa per una visita. G.F.