Un’area artigianale alle porte di Viarago
La realizzerà l’impresa Zampedri che occupa 24 dipendenti. «Abbiamo necessità di un deposito coperto e di uffici»
PERGINE. Complesso artigianale allì’ingresso di Viarago, l’abitato sul versante destro della Fersina. Sarà formato da un fabbricato su due piani che avrà una base di 75 mq e uno a fianco a un piano di 60 mq. Saranno uniti da una tettoia e avranno davanti un piazzale per movimento veicoli. Sottoterra, 2.000 mq di magazzino - deposito - garage. A realizzare il complesso, è l’impresa di Lorenzo Zampedri (di Viarago), la ditta che sta realizzando anche la ciclabile lungo viale Venezia.
Stefano Zampedri, il responsabile dell’impresa tiene a sottolineare che si tratta di un complesso con fini amministrativi e di deposito. «Gli automezzi sono in gran parte lasciati all’aperto - spiega - e gli uffici sono in casa e quindi stretti».
L’impresa alle soglie dei 40 anni di attività (è stata fondata nel 1981) si ritrova ora con 24 dipendenti e un’ottima (e rapida) esecuzione dei lavori è il suo vanto. Nessuna lavorazione quindi nel nuovo insediamento all’ingresso del paese, ma un’opera che avrà anche conseguenze sull’ambiente e quindi sul territorio vicino. «Se i due edifici saranno per uffici (il primo) e per il custode (il secondo, più piccolo), il progetto prevede accanto ai 2.000 di magazzino interrato anche la realizzazione di circa 250 metri di marciapiede con predisposizione per l’illuminazione pubblica». Il marciapiede correrà lungo tutta l’area del nuovo complesso artigianale (e quindi sulla sinistra entrando) e fino alla prima casa d’abitazione del paese (casa Carlin); saranno anche abbattute le piante di acacia sulla curva così la visibilità sarà migliore. Con l’intervento, l’impresa Zampedri intende anche migliorare la visione d’assieme dell’ingresso al paese mettendo mano all’area deposito provvisorio di attrezzatura e veicoli di fronte alla propria abitazione e quindi togliere il tutto alla vista di chi transita. Il progetto prevede anche una superficie all’ingresso del complesso, che sarà sulla sinistra per chi proviene da Pergine, che sarà riservata a parcheggio pubblico. Si tratta di alcuni posti auto posti a margine della stradina che dalla strada principale sale verso i boschi. Il progetto è attualmente in visione negli uffici comunali di piazza Garibaldi.
«Le due costruzioni - conclude Stefano Zampedri - saranno costruite in legno e sassi e saranno quindi inserite nell’ambiente. Se non ci saranno problemi, pensiamo di avviare i lavori in settembre».