«Strada dissestata tra Mala e passo Capriolo»

Sant’orsola terme. C’è un tratto di strada che da Mala sale ai Masi Alti di Viarago, nel Comune di Sant’Orsola, che ha sollevato il malcontento degli abitanti la zona e delle case estive, nonché dei...


Giannamaria Sanna


Sant’orsola terme. C’è un tratto di strada che da Mala sale ai Masi Alti di Viarago, nel Comune di Sant’Orsola, che ha sollevato il malcontento degli abitanti la zona e delle case estive, nonché dei turisti (motociclisti, ciclisti ed anche vetture) per lo stato di degrado in cui versa.

«La strada in esame - scrivono gli abitanti scontenti - porta fino al passo Capriolo, dove c’era anni fa l'ex Ristorante Bar Capriolo ma, poco prima c’è una deviazione dove manca una corretta segnaletica stradale, cosi ché i mezzi sbagliano spesso indirizzo. I danni al manto stradale sono iniziati almeno tre anni fa, quando in località Masi Alti venne operata una bonifica del suolo a fini agricoli. In quell'occasione cominciarono a transitare i mezzi pesanti per il trasporto di materiale inerte che produssero ben presto i primi dissesti al sottofondo e al manto stradale asfaltato, determinando buche avvallamenti e cedimenti della carreggiata. La situazione si è aggravata ulteriormente dopo la tempesta Vaia, quando i mezzi pesanti utilizzati per i contratti di manutenzione boschiva hanno percorso il tragitto da Mala al Ristorante Bar Capriolo e oltre con assidua frequenza fino a qualche mese fa. Notiamo poi che da almeno un paio di mesi l'attività di manutenzione boschiva viene esercitata con un ritmo molto blando quasi inesistente, nonostante grandi superfici boschive debbano essere ancora sistemate. La strada si presenta in condizioni penose e è pericolosissima per chi la percorre. Rimane comunque urgente e inderogabile provvedere subito alla chiusura delle buche e avvallamenti che appaiono estremamente pericolose prima che accada qualcosa di irreparabile».

Il sindaco di Sant’Orsola, Ivano Fontanari, immediatamente contattato spiega che «la situazione di quel tratto di strada è conosciuta e mi sta molto a cuore. Purtroppo l’iter burocratico di queste pratiche non è molto snello. Ho già svolto tre sopralluoghi con il personale tecnico, del Comune, della Provincia e dell’Ufficio tecnico di Pergine, nonché con il geologo incaricato degli interventi di manutenzione. Abbiamo già avviato l’iter per assegnare gli incarichi progettuali e ora presenteremo il progetto, per un parere preventivo, al Servizio prevenzione rischi della Provincia. Posso anticipare ai residenti e a chi abita in zona d’estate che comprendo benissimo il disagio che stanno provando e che i lavori si faranno, ma non subito. D’altra parte ricordo loro che è già da un anno che questo tratto di strada è chiuso alla viabilità e pertanto dovrebbero utilizzare la viabilità alternativa che parte da Sant’Orsola e non è più lunga. La Provincia ci sovvenzionerà per gran parte dei lavori di sistemazione, che non potranno essere iniziati se non a conclusione dei lavori del bosco e per quelli, per parte dell’asfaltatura, che non verrà finanziata abbiamo interessato l’Asuc di Mala per un contributo. Il nostro piccolo Comune metterà la parte di spesa che rimarrà scoperta».













Scuola & Ricerca

In primo piano