baselga di piné 

Sternigo raccontata da don Avi 

La ricerca del sacerdote su storia, luoghi e personaggi della frazione 


di Giannamaria Sanna


BASELGA DI PINÉ. Nei giorni scorsi è stata presentata la pubblicazione, scritta da don Giovanni Avi, “Sternigo, Il Paese, La Chiesa, i Personaggi”. E’ una ricerca molto approfondita su questa comunità che il sacerdote e lo studioso ha dedicato alla popolazione di Sternigo, sostenendone anche le spese di pubblicazione, che da venticinque anni lo ospita con affetto nella canonica. Un affetto ricambiato, lo si è potuto misurare, infatti, dall’affollamento della sala, delle salette accanto e da tutte le persone che hanno ascoltato la presentazione all’esterno. E’ il segnale positivo che nasce dal saper accogliere, dal saper offrire giorno per giorno disponibilità e solidarietà e dal rispetto reciproco, germogli necessari per collaborare a far crescere ed evolvere una comunità.

Don Giovanni, con questo suo studio ha voluto fissare, per poterlo tramandare ai posteri, «l’origine degli antenati, le radici storiche, dove troviamo la nostra identità, perché il futuro non può prescindere dalla conoscenza del passato. Ogni comunità, ha soggiunto, per quanto piccola come quella dei nostri paesini, ha bisogno di trasmettere di generazione in generazione i ricordi, le tradizioni, i valori del passato, perché non vada perduto quanto di buono è stato fatto, ma sia di stimolo ad arricchire il patrimonio ereditato, con i nuovi apporti del progresso». Molti i fatti storici che arricchiscono il volume, uno per tutti da ricordare, è il «beneficio primissariale istituito da Giovanbattista Ioriatti, che ha permesso, attraverso l’istituzione di un fondo economico, la presenza in paese di un sacerdote per la messa». La comunità, rappresentata da Gianfranco Colombini e da Luisa Dallafior, nel ringraziare don Avi per la «rigorosa e paziente ricerca storica, documentaria e fotografica, ma non dimentica degli aspetti sociologici e di costume legati a vicende e personaggi vissuti a Sternigo», ha fatto un regalo significativo e gli hanno organizzato una piacevole serata con dolci, preparati dalle signore del paese e bevande strettamente analcooliche per brindare al proseguimento della piacevole convivenza.

Don Avi, nel consegnare il libro alla comunità ha chiesto a tutti una libera offerta per contribuire alla spesa di restauro dell’altare della Madonna situato nella bella chiesetta di S. Giuliana. Molti gli attestati di stima rivolti al sacerdote che oltre ad essere un parroco generoso è anche una guida amorevole per chi ricorre a lui.













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