Spariti sette gattini, l’appello della “famiglia adottiva” di Pergine per ritrovarli
Due gatte randagie avevano scelto il giardino di una casa di Pergine come “appoggio” e lì avevano anche portato i cuccioli. Che sono però spariti dopo un temporale
PERGINE. Questa è la storia di due mamme gatto che hanno eletto il giardino di una casa di Ischia come punto di riferimento per mangiare: si presentavano quando avevano fame, poi due coccole e via verso la loro vita randagia.
La famiglia, scelta dalle gatte come supporto, aveva messo a disposizione anche delle cucce: mai usate fino al 30 aprile.
E’ in quella data che una gatta la “scopre” per i suoi 4 cuccioli. Il 9 maggio, l’altra gatta ne partorisce altri 3: in totale 7 gattini ( 4 bianchi/beige, 2 tigrati ed uno nero) alternativamente allattati da entrambe le mamme.
O meglio ad aiutare si aggiunge anche una terza gatta randagia nera che seppur sterilizzata si è messa disposizione e convive con la nidiata. L’idea della famiglia di riferimento che comunque aiuta la crescita dei piccoli allattandoli col biberon, sarebbe stata quella di farli crescere, portandoli in casa, dando poi in affidamento i piccoli per i quali era già stata trovata una nuova famiglia e sterilizzare poi le mamme.
“Stavamo instaurando un buon rapporto – ci raccontano – i piccoli familiarizzavano volentieri ed anche l’esperimento di metterli in una stanza che si affaccia sul giardino, era riuscito. Ma con un temporale la famiglia felina si è spaventata e sono scappati tutti”.
Un paio di giorni di ansia e poi finalmente le mamme sono tornate a mangiare. E i piccoli? Scomparsi.
La speranza è che non sia successo loro nulla di male e che le mamme abbiano solo messo in sicurezza i gattini in una delle tanti zone verdi che caratterizzano Ischia. Si vorrebbe pensare ad un tranquillo svezzamento con qualche lezione di caccia per procurarsi il cibo.
Ma è possibile che in una piccola comunità come lo è Ischia, nessuno possa aver visto sette cuccioli, sentito il loro pianto, insomma nessuno li ha davvero incontrati?
Da qui l’appello affidato ad un cartello col quale si chiedono notizie. “Li abbiamo cercati, ma senza risultato. E’ possibile che le mamme li abbiano spostati cercando un posto più sicuro. La nostra speranza è che una sera tornino tutti insieme a chiedere da mangiare. Allora proveremo a prendere i cuccioli per darli in affido, mentre sterilizzeremo le mamme, rimettendole poi nel loro habitat naturale”. D.P.