PERGINE. Quasi tutte modificate le tariffe per il 2019 relativamente al servizio funebre gestito da Amnu spa. E la maggior parte sono variate in aumento. Su 21 voci, quelle modificate sono 17 e 13 in aumento. Quelle “ridotte” sono per l’uso di sala di ispezione, di cella refrigerante e di camera ardente; in tutti e tre i casi, il costo è stato azzerato. Diminuita a 100 euro (da 168) la voce relativa alla tumulazione resti mortali o ceneri.

In aumento tutte le altre voci. Innanzitutto, la cremazione da 375 a 390 euro; le estumulazioni ordinarie e straordinarie (richieste da privati) salgono a 300 euro (da 286); le esumazioni ordinarie a 400 euro (da 385), le esumazioni straordinarie a 500 euro (da 490), inumazioni salme a 440 euro (da 429), inumazioni resti mortali a 165 euro (da 88), le tumulazioni salme a 380 (da 374), le ispezioni a 60 euro (da 59), i compensi per recupero salme a 85 euro (da 84), assistenza personale a 85 euro (da 84), deposito temporaneo in tomba Montel a 35 euro (da 33), vigilanza attività funebri a 110 euro (da 108), l’ apertura camera ardente fuori orario o festivi sale a 115 euro (da 110). Le tariffe sono a carico dell’utente in base alla necessità normativa della copertura totale senza intervento del Comune. (r.g.)