S. Lucia è arrivata tra due ali di bambini anche nelle frazioni
PERGINE . Santa Lucia aveva il dono dell’ubiquità ieri vista la contemporanea presenza nei centri abitati del Perginese e della valle dei Mocheni. Ma anche gli asinelli sono stati mobilitati per...
PERGINE . Santa Lucia aveva il dono dell’ubiquità ieri vista la contemporanea presenza nei centri abitati del Perginese e della valle dei Mocheni. Ma anche gli asinelli sono stati mobilitati per allietare in alcuni casi le tradizionali “strozeghe” che hanno rumoreggiato per vie e piazze per attirare l’attenzione della santa vestita di bianco e dal volto coperto. Tra le 17 e le 18, centinaia di bambini con i genitori, i nonni e i famigliari in genere si sono riversate in piazze e strade dei rispettivi paesi in attesa di S.Lucia, l’asinello e un carretto colmo di doni: solitamente dolci e frutta dentro un sacchetto distribuiti a tutti. Ma c’è stato anche chi ha fatto festa con stinco di maiale e polenta (a San Vito). A parte Pergine, le “strozeghe” nei paesi: sono state organizzate a Ischia dall’associazione Noi per l’Is-cia con consegna delle letterine di natale e offerta di canederli a ora di cena; appunto in contemporanea, anche Madrano per organizzazione della Pro Loco, ai Masetti grazie ad alcuni volontari, a Zivignago dove è stato anche addobbato l’albero di Natale vicino all’oratorio; a Valcanover dove i bambini si sono dati appuntamento nel piazzale dell’Ortofrutta Eccher; poi a Canale con l’Acs Canale a radunare i bambini davanti la chiesa e poi a Susà con la festa nel piazzale della scuola. S. Lucia anche nei dintorni: a Vignola grazie all’impegno dei vigili del fuoco e infine in valle: a Sant’Orsola e a Kamaovrunt di Frassilongo. Qui, si era a quota 1300 con un vento gelido. La manifestazione era stata preparata dai vigili del fuoco, Pro Loco e Comune: i bambini con le strozeghe sono andati incontro a S. Lucia accompagnandola fino alla chiesa per poi ricevere il pacchettino di dolci. Per tutti vin brulé, tè, panettone. (r.g.)