Piné, valanga cade dal dosso di Costalta: travolti quattro scialpinisti
Trasportati con due elicotteri al Santa Chiara, non sarebbero in gravi condizioni. Oggi è segnalato un pericolo di “grado 4 – forte”
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BASELGA DI PINE’. Quattro scialpinisti sono stati travolti da una valanga oggi, 23 gennaio, poco prima delle 13, sul dosso di Costalta, sopra Baselga di Piné.
I quattro sono stati recuperati a bordo dell'elicottero con quattro verricelli.
Due, illesi, sono stati elitrasportati a valle a Baselga di Pinè, mentre gli altri due - di Fornace del 1986 e di San Michele a/A del 1983 - sono stati trasferiti all'ospedale Santa Chiara di Trento per accertamenti.
La valanga, con un fronte di circa 40 metri e uno scorrimento di circa 60 metri, si è staccata sopra il limitare del bosco a una quota di circa 1850 metri. L'allarme al Numero Unico per le Emergenze 112 è stato lanciato verso le 12.45 da uno dei quattro scialpinisti che è stato travolto solo parzialmente dalla valanga.
Mentre il tecnico di Centrale Operativa del Soccorso Alpino e Speleologico allertava la Stazione di Pergine dell'Area operativa Trentino centrale e chiedeva l'intervento dell'elicottero, altri due dei quattro scialpinisti, rimasti fuori dalla valanga, lo hanno disseppellito e hanno cominciato immediatamente le ricerche del quarto compagno con l'Artva. Giunto sul posto, l'elicottero ha verricellato il Tecnico di Elisoccorso e il medico mentre gli scialpinisti stavano estraendo il quarto compagno, cosciente, da sotto la valanga.
È stata esclusa la presenza di altre persone sotto la valanga. Non è stato necessario l'intervento degli operatori della Stazione di Pergine e di altro personale disponibile sul monte Bondone, pronti per dare supporto all'equipaggio dell'elicottero in caso di necessità.
Ancora da chiarire i contorni dell’incidente. Oggi è segnalato un grado di pericolo “4 – forte” per la presenza di neve fresca e forte vento.
"I nuovi accumuli di neve ventata – informa il bollettino valanghe dell’Euregio – possono facilmente subire un distacco a tutte le esposizioni ad alta quota e in alta montagna. I punti pericolosi sono in parte innevati e difficili da individuare. Sui pendii carichi di neve ventata, nel corso della giornata sono possibili valanghe asciutte spontanee, soprattutto di medie dimensioni. Le valanghe possono in parte distaccarsi negli strati più profondi e raggiungere grandi dimensioni. Attenzione a tutte le esposizioni anche in prossimità del limite del bosco. Possibili valanghe per scivolamento di neve”.