«Passaggi a livello, i tempi di chiusura vanno accorciati»
Viabilità stradale e traffico ferroviario sono al centro dell’interrogazione del consigliere provinciale del Pd Luca Zeni
PERGINE. Viabilità stradale e traffico ferroviario sono al centro dell’interrogazione del consigliere provinciale del Pd Luca Zeni.
Il problema
Nel documento, Zeni sottolinea che «nei giorni lavorativi, quelli con maggior traffico automobilistico, lungo la ferrovia della Valsugana, nel tratto di Pergine, passano complessivamente, nelle 2 direzioni, 51 treni al giorno. Un numero considerevole di passaggi, che potrebbe anche incrementare nella trasformazione della ferrovia locale in metropolitana di superficie. Sempre nel territorio perginese sono presenti 5 passaggi a livello, che ovviamente interrompono il passaggio dei veicoli a ogni transito dei treni. Alcuni di questi passaggi a livello sono proprio nel centro della città, in zone densamente abitate e finiscono col creare delle specie di imbuti di comunicazione tra diverse parti di Pergine. I tempi di chiusura dei vari passaggi a livello, già piuttosto lunghi, ultimamente pare si siano ulteriormente allungati, raggiungendo in alcuni casi gli 8/10 minuti. Queste frequenti, lunghe interruzioni del traffico, nelle ore di punta, creano notevoli disagi sia agli automobilisti costretti in coda, sia ai pedoni e ai ciclisti costretti, per muoversi, a fare lo slalom fra le macchine, sia ai cittadini che subiscono l’inquinamento causato dai veicoli accesi».
La proposta
«La soluzione ideale di questi nodi del traffico – scrive il consigliere provinciale perginese - sarebbe la realizzazione di sottopassi o l’interramento della ferrovia, almeno nei tratti di maggior traffico. Soluzione che, aspetti finanziari a parte, richiederebbe tempi lunghi, tra progettazione e realizzazione. Per mitigare il problema una soluzione più economica e veloce consisterebbe nel ridurre i tempi di chiusura al passaggio del treno dei passaggi a livello».
Le domande
Zeni quindi chiede alla Provincia: «Pur consapevole che vi sono disposizioni di sicurezza ferroviaria che esulano la competenza della Provincia, ma nella convinzione che il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati possa portare ad un miglioramento della situazione, come già avvenuto in passato, si chiede di interrogare la giunta provinciale per sapere: se e come la stessa intenda attivarsi per affrontare i problemi di disagio, traffico e inquinamento creato dalle lunghe attese ai passaggi a livello, in particolare sollecitando ad una riduzione dei tempi di attesa; se non si ritenga opportuno e importante programmare, tra i tanti lavori pubblici annunciati, anche l’interramento della ferrovia nel tratto di attraversamento dell’abitato perginese; se, in alternativa, si intenda programmare e con quali tempi, alcuni sottopassi nelle principali vie di accesso e attraversamento del Comune di Pergine».