Nido e materna sono unite dal giardino
Nella struttura di via Amstetten si realizza un progetto pilota in Trentino per superare il concetto di semplice parco giochi
PERGINE. Per la prima volta in Trentino, viene realizzato il progetto che vuole far uscire il percorso didattico dalla scuola per l’infanzia per collegarlo al nido anche attraverso un collegamento tra i due giardini, superando nello stesso tempo, la logica del semplice parco giochi. Il progetto, elaborato a livello ministeriale, viene appunto applicato per la prima volta in Trentino, alla “polo educativo” di via Amstetten che con il 3 settembre entra a regime ospitando anche i bambini del nido “Il Girasole”, la struttura di via Montessori chiusa in giugno in quanto particolarmente ad altro consumo energetico, dopo analoga sorte per la struttura di fronte (il GB2 per la scuola dell’infanzia) in analoga situazione.
In via Amstetten è ora tutto nuovo: oltre all’edificio che ha scuola per l’infanzia e nido con le cucine unitarie (sforneranno 60.000 pasti all’anno) insieme ad altri servizi, sono totalmente nuovi gli arredi interni e il giardino. Il discorso di Francesca Parolari (direttrice di Asif Chimelli che gestisce le strutture) punta proprio sul giardino e sul progetto innovativo elaborato con una progettazione dell’architetto Laura Zoccatelli (supervisore Luigi Pedrotti, ufficio tecnico comunale) che si è valsa anche di un gruppo di lavoro istituito specificatamente e formato da insegnanti, genitori, educatori di nido ed esperti. Il progetto è stato finanziato dal Bim Adige che per la sua realizzazione si è valso di una propria squadra e dell’impresa scavi di Luigi Fontanari. L’intervento è illustrato dalla direttrice Parolari.
La realizzazione (alla quale ha collaborato anche il Comune con il geometra Loris Zanella) si completerà entro settembre e per ora ha interessato la parte sud del prato antistante il “polo educativo” e prospiciente via Amstetten. Le strutture che vi saranno realizzate comprendono una sassiera, una sabbiera e una passerella pedonale in legno attraverso una specifica piantumazione, un orto e altri vegetali proprio per superare la logica del semplice parco giochi. Per quest’anno, si interviene appunto nella parte sud, mentre il prossimo anno si interverrà nella parte nord (in prosecuzione) davanti ai locali del “nido”.
«Il giardino -spiega Parolari -, sarà naturalmente meno ricco di strutture rispetto al precedente, anche perché dovrà essere adeguato ai bimbi da 0 a 3 anni e quindi con meno esigenze dal punto di vista didattico». Le spese per l’arredo dei giardini saranno sostenute da Asif Chimelli utilizzando risparmi di gestione. Parolari sottolinea poi il fatto che la nuova struttura, già esempio di didattica comune 0-6 anni, si presta anche per il progetto relativo al giardino. Il tutto troverà inaugurazione in dicembre.
Intanto, è annunciata la posa dell’opera d’arte: si tratta di pannelli che saranno collocati sul parapetto del ballatoio che guarda sull’entrata (lato di fronte) nei prossimi giorni (domani o venerdì).
In questi mesi, altri interventi minori hanno riguardato tende e pellicole anti-sole sempre in via Amstetten, ma anche opere di restyling a Roncogno.