Mondo del volontariato celebrato dalla Rurale 

L’assemblea. La presentazione del Bilancio sociale da parte della Cassa Alta Valsugana avvenuta  al PalaLevico è stata una sorta di “grazie” rivolto a chi presta la propria opera gratuitamente


Franco Zadra


Levico terme. La presentazione del Bilancio sociale 2018 della Cassa Rurale Alta Valsugana al Palalevico, sarà forse ricordato come l’evento più emozionante e coinvolgente del 2019, celebrato quasi a un anno esatto da quel 29 ottobre che ebbe invece come prepotente protagonista la tempesta Vaia. Nessun discorso noioso da riportare, piuttosto un clima da Broadway Show del quale si è sorprendentemente goduto. Non sono mancati, certo, numeri e iniziative, sciorinate però con insospettata professionalità artistica dal presidente, Franco Senesi, nel ruolo di “spalla” del giornalista Gabriele Buselli, che hanno contribuito solo in parte a dare corpo allo spirito di un territorio, felicemente riscopertosi ricchissimo di volontariato, cultura, solidarietà, sport, e attenzione a una economia che è soprattutto risposta ai bisogni concreti di una comunità che chiede di crescere ed esprimersi al meglio di se.

Ruoli complementari

Difficile decidere se sia la Cassa Rurale Alta Valsugana a sostenere questo territorio con il suo milione e 382mila 725 euro destinato alla promozione sociale, realtà ampiamente rappresentata dal folto pubblico che ha riempito il Palalevico superando di molto anche i posti a sedere, oppure siano piuttosto questi che, dal basso, con il loro costante impegno nel volontariato, nello sport, nella dedizione agli altri, abbiano stimolato la Cassa Rurale ad aprirsi di più a nuove prospettive per attivare quel circolo virtuoso tra economia e sviluppo sociale che solo può far confluire in correnti di fiducia per il futuro. «Se nella Cassa Rurale – ha detto Senesi – non troviamo forse le condizioni più favorevoli sul mercato per il singolo correntista, dobbiamo però saper vedere quanto di quello che vi mettiamo ci ritorna poi in beneficio sociale per il territorio».

Quello che viene considerato ormai il braccio sociale della Cassa, CooperAzione Reciproca, associazione nata 10 anni fa e costituitasi quest’anno in Fondazione, diretta dal consigliere delegato Giorgio Vergot, insieme con Carla Zanella, e CooperAzione Futura, presieduta da Ilenia Froner, e seguita dalla consigliera delegata Maria Rita Ciola, rivolta soprattutto a sostenere il mondo giovanile, e con moltissime iniziative in programma anche quest’anno, nella loro presentazione non hanno mai dato l’impressione di essere qualche cosa che dall’esterno si rivolge alla base sociale, ma piuttosto di fare corpo unico con il tessuto sociale che innerva con tanta efficacia.

Tutti protagonisti

Insomma, uno spettacolo e una festa, i cui protagonisti erano sul palco, ma soprattutto tra il pubblico. Così sono stati ringraziati e premiati, attraverso i loro comandanti, i Corpi dei vigili del fuoco volontari, «per lo straordinario impegno profuso in occasione della tempesta Vaia», campioni dello sport che si stanno preparando per le Olimpiadi 2026 che si disputeranno, tra l’altro, anche al PalaGhiaccio di Piné, come Laura Peveri, presente con un video dalla Germania, campionessa mondiale ed europea nel pattinaggio velocità, azzurra della disciplina, e Ruggero Tita, atteso fino all’ultimo e arrivato in volo da Napoli, da otto anni nella Nazionale Italiana vela e da sette testimonial del Trentino, olimpionico campione mondiale, velista dell’anno 2019, e l’Us Levico Terme per l’organizzazione della manifestazione promozionali “Pulcino d’oro”, assieme al suo presidente, Sandro Beretta e ai ragazzi dell’alternanza scuola-lavoro «indispensabili supporter della manifestazione», come li ha definiti Beretta. Impeccabili sono stati, i ragazzi e le ragazze del Balletto Vigolana e del Coro di voci bianche “Piccoli cantori” della scuola musicale Camillo Moser di Pergine, come è obbligo citare la performance “guascona” di Super Mario Cagol, e l’immancabile e gustosissimo rinfresco allestito in finale da Zock Gruppe. Gadget di valore della serata, un calendario, utile a rimanere in contatto per 365 giorni con le iniziative della Cassa.













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