Le miniere patrimonio di studio
Pergine, sabato a Palazzo Hippoliti un convegno internazionale con l’Alta Valsugana in primo piano
PERGINE. Con l’introduzione dell’assessore comunale Elisa Bortolamedi, è stato presentato a Palazzo Hippoliti il programma della giornata internazionale di studi “La Storia Mineraria delle Alpi”, in programma per l’intera giornata di dopodomani, sabato 1 dicembre, all’auditorium delle scuole Don Milani di Pergine. Katia Lenzi, con Lara Casagrande e la funzionaria dell’archivio storico del Comune di Pergine, Giuliana Campestrin hanno illustrato nel dettaglio il convegno, promosso dal Comune di Pergine, dall’Ecomuseo Argentario, dal Parco Minerario Alta Valsugana e Bersntol, con il contributo della Fondazione Caritro, dei Bim Adige e Brenta, della Cassa Rurale Alta Valsugana.
Katia Lenzi ha ricordato il grande interesse per lo studio delle antiche miniere, delle fonti scritte, delle testimonianze orali e archeologiche raccolte nei vari archivi storici, che saranno sistemate e messe a disposizione di studiosi, docenti e appassionati di tale materia. Ha poi approfondito il tema alla luce anche del progetto “Memoria Mineraria”. «È una base dati che ha l’obiettivo di censire la documentazione d’archivio relativa alla storia del Distretto minerario di Pergine - come ha confermato Giuliana Campestrin - che sarà disponibile a tutti gli interessati. Il sistema informatico virtuale digitale nel quale sono confluite tutte le informazioni raccolte, ha lo scopo di conservare, organizzare e valorizzare questo patrimonio dati, catalogati secondo modelli elaborati di descrizione archivistica. Le informazioni sono articolate in 347 schede e possono essere ricercate con facilità attraverso la navigazione in internet. L’accesso alla base dati del progetto è accessibile collegandosi a vari link».
La conferenza stampa è stata conclusa da Lara Casagrande, moderatrice della prima sessione dell’1 dicembre, e responsabile dell’organizzazione della giornata di studi, alla quale, ha ricordato, bisogna iscriversi entro oggi, in quanto i posti sono limitati. Al convegno sono iscritti a parlare 15 esperti provenienti dalle zone minerarie di tutta Italia, e tra questi per il Trentino c’è Marco Stenico che interverrà sul progetto “Memoria mineraria” e sulle fonti storiche dell’antico distretto minerario di Pergine dei secoli 16° e 18°. Spazio anche a interventi che riguardano Trento con Lara Casagrande che presenterà “Studiare le antiche miniere”, Katia Lenzi con l’intervento sulla Base dati del progetto Memoria Mineraria, infine Emanuele Curzel sulla “Confraternita dei Canopi di Pergine”.
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