al teatro comunale 

La stagione prende il via con i “Giudizi Universali”

PERGINE. Presentata la scorsa settimana, la stagione numero 6 del Teatro Comunale di Pergine comincerà ad animarsi già nei prossimi giorni. Con lo spettacolo itinerante “Giudizi Universali”, inizierà...


di Gianluca Filippi


PERGINE. Presentata la scorsa settimana, la stagione numero 6 del Teatro Comunale di Pergine comincerà ad animarsi già nei prossimi giorni.

Con lo spettacolo itinerante “Giudizi Universali”, inizierà domani alle 20.45 il nuovo progetto ScenaTrentina, un’anteprima in vista dell’inizio della stagione. Si tratta di un progetto ideato da ariaTeatro, TeatroE e Teatro Portland, che consiste in una serie di spettacoli selezionati tramite bando e prodotti da compagnie professionali trentine nei quattro teatri di Pergine, Meano, Villazzano e Portland, con l'obiettivo di dare spazio ai loro lavori e arricchire il livello artistico e l'offerta culturale del territorio di Trento.

“Giudizi Universali” nasce dall'incontro di due compagnie trentine, TrentoSpettacoli ed Evoè!Teatro, ispirati da quattro testi di Roberto Cavosi. E’ suddiviso in quattro quadri che si snodano in quattro spazi diversi del teatro anche se contigui. Ogni quadro è diretto da un regista diverso: due provenienti dalle compagnie che hanno dato vita al progetto- Maura Pettorruso per TrentoSpettacoli e Clara Setti per Evoè!Teatro -, e due esterni, i milanesi Stefano Cordella e Giacomo Ferraù.

Venerdì in programma c’è “Riding Tristocomico” di e con Arianna Porcelli Safonov. Si tratta di un reading show con una scaletta in continua evoluzione. I pezzi classici viaggiano accanto alle nuove produzioni: una collezione di invettive contro il male contemporaneo spacciato come ultima tendenza. «La risata provocata dai monologhi tristocomici arriva inaspettata, come uno schiaffo, come sintomo di purificazione, nella mente di chi ha ripreso a ragionare», racconta l’autrice. «Il Rìding Tristocomico vuol far tornare la speranza anche al pubblico più scettico, anche a coloro che pensano di avere solo due possibilità: la fuga del cervello o la fuga sul divano di casa, in questo piccolo, delizioso paese che ha declassato il pensiero libero e critico senza apparente possibilità di resurrezione». Inizio alle 20.45.

Il secondo appuntamento con “ScenaTrentina” è programmato per domenica, quando andrà in scena “Operetta immorale”, con Maria Vittoria Barrella per la regia di Maura Pettorruso. E’ la storia di Lavinia, una prostituta alle prese con un pacco misterioso contenente schegge del suo passato. Operetta Immorale, ispirato dal lavoro del sociologo Charlie Barnao “Le prostitute ci precederanno”, è la storia di una donna costretta a confrontarsi con la paura e con il passato, in una giornata che non dimenticherà mai. Info e prenotazioni sul sito del teatro. (g.f.)















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