La Pro Loco cerca un barista per  gestire “Al Loco”

BOSENTINO. La Pro Loco di Bosentino cerca un barista-barmann, per gestire il bar “Al Loco”, dentro al palazzetto-parco, dal 16 giugno al 30 settembre. Orario minimo 15-22. Sono richieste: esperienza...


Gino Micheli


BOSENTINO. La Pro Loco di Bosentino cerca un barista-barmann, per gestire il bar “Al Loco”, dentro al palazzetto-parco, dal 16 giugno al 30 settembre. Orario minimo 15-22. Sono richieste: esperienza di barista di almeno un anno, formazione haccp acquisita, carattere responsabile e solare, buone capacità relazionali e comunicative. Stipendio conforme dall’esperienza e competenza del candidato. Per info contattare Maurizio al 348 7477923 oppure a: prolocobosentino@gmail.com La selezione scade mercoledì 5 giugno.

E’ stato questo il punto maggiormente dibattuto dal presidente della Pro Loco durante la recente annuale assemblea. Maurizio Ianeselli, al suo primo anno di mandato oltre a descrivere le molteplici attività organizzate dell’associazione e ringraziato i volontari che durante tutto l’anno si sono resi disponibili per lo svolgimento di tali attività e si è soffermato sulla sfida più grande che la Pro Loco ha affrontato nel 2018: l’apertura del “Loco, il Circolo della Pro Loco” con l’obiettivo di ridare vita al parco di Bosentino.

Da ormai un paio di anni il bar all’interno del parco di Bosentino non aveva più un gestore, l’amministrazione aveva emesso due bandi per la gestione senza ottenere risultati. La Pro Loco, consapevole del ruolo sociale di un punto di aggregazione, ha raccolto con coraggio la proposta dell’amministrazione comunale di trovare la formula per riaprire un piccolo punto di ristoro.

«Lottando contro il tempo e la burocrazia - ha detto Ianeselli - siamo riusciti ad inaugurarlo a metà giugno in modo garantire il servizio durante l’estate con la presenza di una dipendente ad assicurare l’apertura quotidiana. L’esperienza è terminata il 15 settembre con una serata in musica per salutare chi ci ha seguito in questi 3 mesi». Attività sicuramente apprezzata dalla popolazione, ma molto impegnativa per le finanze dell’associazione sperando in un maggiore appoggio da parte dell’amministrazione sia per l’aspetto burocratico sia per quello economico.

«La convinzione che ogni paese necessiti di un luogo di aggregazione, di incontro, di ritrovo per le persone - ha spiegato il presidente - in un tempo che pare caratterizzato da chiusura, diffidenza e reciproca ostilità, dove le persone sembrano allontanarsi e assumere un atteggiamento di difesa e attacco, ancora di più vale la pena promuovere momenti e modalità di vicinanza, disponibilità, relazioni, insomma momenti di normale vita di comunità. Per questo, anche quest'anno, la Pro Loco di Bosentino ha deciso di intraprendere nuovamente la sfida».













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